Bonsai vite

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione

Il Bonsai vite, Bonsai da frutto, può essere collocato in giardino, terrazzo o balcone, luoghi dove arriva la luce ed il calore del sole. Bisogna preservarlo dalle condizioni climatiche estreme, in particolare dalle gelate. Vediamo come prendercene cura e come formarlo con le tecniche dell'arte bonsai.

Pratiche colturali: annaffiatura e concimazione.

Annaffiatura.

Come tutte le piante, il Bonsai vite, Bonsai da esterno, deve essere innaffiato quando il terreno diventa asciutto a prescindere dalla stagione in cui ci troviamo, da quelle particolarmente calde a quella caratterizzate da temperature più basse.

Bisogna evitare di innaffiare nei periodi invernali con temperature sotto lo zero e nelle ore particolarmente soleggiate della stagione estiva. Nelle stagioni calde si innaffia di mattina presto o sera tardi, nelle stagioni fredde durante le ore più calde della giornata.

Contrariamente a quanto si pensa, l’ innaffiatura non è un’operazione banale. Un intervento errato, carente e ancor più eccessivo, può creare all’apparato radicale del Bonsai danni irreversibili.

La frequenza dell'intervento dipende dalla zona climatica, dalle dimensioni del Vaso, dal drenaggio, non ultimo dalla temperatura del momento. Bisogna innaffiare quando il terreno non presenta tracce di umidità del precedente intervento.

Potrebbe essere necessario intervenire giornalmente o ogni 15-20 giorni passando dal caldo del mese di agosto al freddo del mese di dicembre. Bisogna avere sempre presente che le piante soffrono più l'abbondanza che la carenza d'acqua. Nel dubbio se innaffiare o meno è opportuno rinviare l'operazione di qualche giorno.

A scopo puramente indicativo:

Bisogna farsi guidare dall'esperienza e dal buonsenso.

Concimazione.

Mentre per la vite che vive in natura sono previsti almeno due interventi di concimazione, rispettivamente con l’approssimarsi dell’autunno e della stagione primaverile, per i Bonsai vite in considerazione della grandezza del vaso e della limitata quantità di terreno è necessario integrare i nutrienti con una certa frequenza. E' necessario concimare 1 volta al mense da marzo a settembre con eccezione dei mesi caldi di Luglio e Agosto diluendo nell'acqua destinata all'innaffiatura concime liquido senza superare la dose consigliata, provvedendo a bagnare il terreno prima dell'intervento.

Gli interventi tipici dell'arte bonsai: potatura, rinvaso, applicazione di fili e tiranti.

Gli interventi più significativi dell’Arte Bonsai sono: potatura, rinvaso del bonsai e applicazione di fili e tiranti, tecniche che contribuiscono a modellare la pianta.

Potatura.

Con la potatura di formazione si cerca di dare al Bonsai la forma desiderata, mentre con la potatura di mantenimento come si desume dal nome si cerca di conservare il risultato raggiunto assicurando al bonsai un giusto equilibrio tra produzione e vegetazione. Nella scelta dei rami da recidere si deve tener presente che il Bonsai vite presente i cosiddetti capi a legno ed i capi a frutto. Con la potatura di formazione i tagli dovranno essere mirati e predeterminati in funzione di ciò che si intende realizzare. La potatura di mantenimento elimina ciò che modifica il risultato raggiunto, come i rami che crescono in maniera disordinata, i rami spezzati, quelli secchi o malati.

Il periodo migliore per gli interventi di potatura del Bonsai vite coincide con la stagione invernale a partire da quando la pianta ha perso le foglie. Per l'intervento bisogna usare attrezzi specifici per bonsai, quali piccole cesoie con lame bene affilate e disinfettate.

Rinvaso.

Con il rinvaso se necessario si sostituisci il vaso esistente con uno di dimensioni maggiori, in modo da offrire più spazio alle radici, si ridimensionano le radici esistenti, si sostituisce il terriccio, provvedendo a coprire i fori di drenaggio con l’apposita griglia o del pietrisco.

Il rinvaso rappresenta un intervento vitale per le piante che vivono in vaso. La pianta in piena terra dispone di uno spazio pressoché illimitato per lo sviluppo della massa radicale, con possibilità di nutrirsi anche in presenta di condizioni climatiche estreme, mentre il nostro bonsai risulta ospitato da una quantità di terreno limitata alla grandezza del vaso.

Il periodo migliore per un rinvaso con intervento sulla massa radicale, è quello che coincide con il riposo vegetativo del Bonsai. Il substrato deve assicurare un buon drenaggio. Risulta indicata una miscela formata per il 50% di terriccio universale, per il 25% di torba e per il 25% di sabbia.

Utilizzo di fili, tiranti e pesi.

L'applicazione dei fili e tiranti contribuisce a conferire alla vite l'andamento desiderato. I fili del diametro di 2mm circa sono rivestiti con una guaina per evitare di procurare ferite alla ai rami della vite nei punti di ancoraggio. Si consiglia di applicarli durante il periodo vegetativo sui rami giovani più sensibili alle correzioni.

Informazioni Sugli Autori:

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione

MAGAZINE CHI SIAMO CONTATTI
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.