Finestre, serramenti ed infissi: caratteristiche, costi e tipi

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Tutte le notizie relative a finestre, serramenti ed infissi. Le caratteristiche essenziali dei vari tipi di questi componenti, le tipologie ed i prezzi.

    Indice Articolo:
    1. Cosa sono?
    2. Caratteristiche
    3. Tipi
    4. Costi
     

Finestre, serramenti ed infissi: cosa sono.

Nel linguaggio comune i tre termini: finestre, serramenti ed infissi vengono spesso, anche se in maniera impropria, usati come sinonimi.

Iniziamo perciò col precisare la terminologia in maniera da stabilire cosa sono realmente i 3 elementi di cui ci occuperemo.

Riassumendo quindi, con parole più semplici: l’infisso è il telaio fisso bloccato al controtelaio su cui è incernierato il serramento che può aprirsi per rotazione o traslazione ma anche essere fisso. La finestra invece è un particolare tipo di serramento.

Caratteristiche degli infissi a norma.

Già nel 2010 l’UE ha stabilito con una precisa normativa che possono essere commercializzati ed installati solo infissi che siano marcati CE. Questi per ottenere detto marchio devono aver superato una serie di test preliminari i cui risultati devono essere riportati in una apposita scheda tecnica che accompagna il prodotto in maniera da consentire al consumatore o al progettista di poter operare la migliore scelta o quantomeno quella più confacente alle proprie esigenze. I test di certificazione vengono effettuati da laboratori abilitati ed indipendenti ed il costruttore deve poi assicurare di possedere standard lavorativi tali da garantire costanza delle caratteristiche dei prodotti.

I parametri che vengono testati e raccolti nella scheda tecnica costituiscono un compendio delle principali caratteristiche del serramento e sono:

Permeabilità all’aria.

E’ la misura del volume d’aria per unità di superficie che il serramento chiuso lascia passare, quando tra interno ed esterno si viene a creare un gradiente (differenza) di pressione che è causato dall’azione del vento contro il serramento. La normativa che regola la quantificazione di detto parametro è la UNI EN 12207. Questa stabilisce per i serramenti 4 differenti classi di prestazione che sono contrassegnate dai numeri 1, 2, 3, 4.

I serramenti di classe 4 sono quelli che, rispetto al parametro in considerazione, offrono le migliori prestazioni, quelli di classe 1 le peggiori. Naturalmente il volume di aria per unità che un infisso farà passare dipenderà dalla differenza di pressione tra interno ed esterno che a sua volta dipenderà dalla velocità del vento.

Volendo fornire una quantificazione di quanto accennato si può affermare che:

Tenuta dell’acqua.

Misura la capacità di un serramento di impedire infiltrazioni di acqua quando su di esso agisce pioggia battente e vento. La normativa che regola detto parametro è la UNI EN 12208.

Essa stabilisce due tipologie di prove:

Un infisso della classe 9A è quello che tiene meglio l’acqua.

Per comprendere quantitativamente il significato di questa affermazione chiariamo che:

Resistenza meccanica alle sollecitazioni ed a manovre false e/o violente.

Raggruppa una serie di test che sono diretti ad accertare la resistenza senza subire deformazioni apprezzabili:

I test suddetti sono regolamentati dalla normativa UNI EN 107. Questa contrariamente alle altre precedentemente esaminate non stabilisce delle classi di merito ma stabilisce solo se il serramento è conforme o meno ossia se ha positivamente superato o meno i test.

Potere fonoisolante.

Misura la capacità di un serramento di bloccare o quantomeno di attutire i rumori provenienti dall’esterno. I test che lo valutano sono regolati dalla normativa UNI 8204.

Questa suddivide i serramenti in 3 classi di merito:

Gli edifici in 3 tipologie:

Il territorio in 4 zone distinte:

Quindi, mettendo insieme tali parametri, la classe del serramento da scegliere in funzione del tipo di locale e della sua zona di collocazione sul territorio sarà fornita dalla tabella che segue:

Zona di rumorosità 1 - tipo di edificio 1 - classe del serramento R1/R2
Zona di rumorosità 2 - tipo di edificio 1 - classe del serramento R1
Zona di rumorosità 3 - tipo di edificio 1 - classe del serramento R2/R3
Zona di rumorosità 4 - tipo di edificio 1 - classe del serramento R3
Zona di rumorosità 1 - tipo di edificio 1 - classe del serramento R1/R2
Zona di rumorosità 2 - tipo di edificio 1 - classe del serramento R2
Zona di rumorosità 2 - tipo di edificio 2 - classe del serramento R1/R2
Zona di rumorosità 2 - tipo di edificio 3 - classe del serramento R2
Zona di rumorosità 2 - tipo di edificio 4 - classe del serramento R3
Zona di rumorosità 3 - tipo di edificio 1 - classe del serramento R1
Zona di rumorosità 3 - tipo di edificio 2 - classe del serramento R1
Zona di rumorosità 3 - tipo di edificio 3 - classe del serramento R1/R2
Zona di rumorosità 3 - tipo di edificio 4 - classe del serramento R3

Trasmittanza termica.

Misura la capacità del serramento di trattenere il calore dell’ambiente interno prodotto da appositi elementi radianti (termosifoni, stufe o camini) e di limitarne la dispersione all’esterno nella stagione fredda. Questo concetto potrebbe essere applicato anche al raffrescamento nella stagione calda ma allo stato attuale non è ancora in vigore nessuna normativa. La normativa che riguarda la trasmittanza termica dei serramenti ed i relativi test sono regolati dalla normativa UNI EN 1027 10077-1, 2.

E’ evidente che per calcolare la trasmittanza termica del serramento va tenuto conto di quella del telaio fisso e delle ante e quella del vetro i cui valori vengono forniti dal costruttore.

La normativa a cui si è fatta menzione divide la penisola in 7 differenti zone climatiche che vengono contrassegnate con le lettere A……F e per ogni zona climatica viene fissato un limite massimo per la trasmittanza termica del serramento. Così per la zona climatica F che ha come città rappresentativa Tolmezzo in provincia di Udine nel Friuli Venezia Giulia la trasmittanza termica massima complessiva (telaio + anta + vetro) consentita è di 2 watt/metro quadrato x grado Kelvin.

Per la zona climatica A invece che ha come città rappresentativa Lampedusa provincia di Agrigento Sicilia un infisso potrà avere una trasmittanza termica massima di 4,6 watt/metro quadrato x grado Kelvin.

Anti-effrazione.

La capacità di un serramento di ritardare l’intrusione di malintenzionati. E’ regolata dalla normativa UNI ENV 1630. Questa prevede per il serramento 6 classi di merito indicate con i numeri 1,……..6. Per ognuna di dette classi è indicato il tempo minimo e massimo della durata dell’effrazione e gli strumenti utilizzati. Così un serramento di classe 6 dovrà essere in grado di resistere per un tempo che va dai 20 ai 50 minuti ad uno scassinatore professionista munito di attrezzi elettrici come trapano a batteria e smerigliatrice. Un infisso di classe 1 dovrà invece resistere ad uno scassinatore dilettante armato della sola forza fisica e perciò dovrà resistere a calci e spallate.

Tipi di serramenti.

I serramenti si diversificano per materiale di costruzione e per il tipo di apertura.

In base al materiale con cui sono realizzati avremo:

Serramenti in alluminio: sono realizzati in alluminio un materiale leggero economico e resistente. Tali infissi però non hanno ottime capacità termoacustiche per cui è necessario realizzarli con una tecnica detta a taglio termico che consiste nell’inserire tra i listelli un materiale a bassa conducibilità termica.

Approfondisci le caratteristiche degli infissi in alluminio.

Puoi approfondire le tipologie delle finestre in legno.

Approfondisci le caratteristiche degli infissi in pvc.

Per come avviene l’apertura tra le più comuni avremo :

Le finestre a bilico sono molto utilizzate per i tetti soprattutto per mansarde e sottotetti bassi ed ampi dove gli infissi ricavati sulle pareti perimetrali non riescono ad illuminare adeguatamente l’ambiente. Si tratta di strutture da inserire nel tetto di copertura che devono possedere determinati requisiti in quanto esposti in modo particolare agli agenti atmosferici, come sole, pioggia, neve, grandine, gelate, che nel tempo ne condizionano la tenuta.L’inconveniente più frequente è rappresentato, infatti, dalle infiltrazioni d’acqua in caso di piogge abbondanti. In genere si ricorre agli infissi in pvc un materiale che richiede poca manutenzione, e che garantisce un ottimo isolamento termico.

I costi

Data la grande varietà di serramenti è chiaro che i costi variano, in maniera anche considerevole, con le caratteristiche e le dimensioni.

Anzitutto quello che incide sul prezzo è il materiale.

Finestre in legno-alluminio: le più costose (500/600 euro al mq)
Finestre in legno: costo medio (200/300 euro al mq)
Finestre i PVC: costo medio (250 /300 euro a mq)
Finestre in alluminio: economiche (130/150 euro al mq)

I prezzi variano anche in funzione del tipo di apertura: la finestra a battente, più comune, è quella più economica, mentre sistemi di apertura più complessi aumentano il prezzo.

Naturalmente a parità di modello e materiale una finestra più grande avrà un costo maggiore dal momento che occorre una maggiore quantità di materiali.

E’ inoltre da considerare che i serramenti dotati di marchiatura CE conformi ai valori di trasmittanza termica per ogni zona climatica, consentono di ottenere incentivi fiscali che prevedono il recupero di una parte delle spese sostenute.

Nella quasi totalità dei casi il prezzo degli infissi è comprensivo di posa in opera che deve essere fatta da personale esperto per garantirne l’efficienza e rilasciare la certificazione.

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