Le finestre in alluminio appartengono alla più generale categoria degli infissi ovvero telai che fungono da chiusure per le aperture delle pareti. Volendo essere più dettagliati si può dire, come d’altronde il loro stesso nome detta, che:
Sono finestre e perciò aperture praticate su muri perimetrali di un edificio con la funzione di soddisfare il benessere di coloro che vi soggiornano.
Consentono perciò visuale dell’esterno, areazione naturale degli ambienti interni, loro illuminazione, affaccio. Contribuiscono inoltre a garantire un buon isolamento termico ed acustico dell’abitazione.
Ricordiamo che una finestra è composta da 2 distinte parti:
A tali elementi portanti sono poi associate diverse altre parti egualmente importanti come: le cerniere o guide per consentire il movimento di rotazione e/o traslazione della parte mobile, un sistema di chiusura per consentire il bloccaggio delle ante, una o più guarnizioni per migliorare la tenuta della battuta, vetri bloccati nel telaio delle ante per consentire il passaggio della luce |
Sono in alluminio e conseguentemente sono realizzate con tale metallo, anzi con una lega di alluminio, silicio, magnesio e basse percentuali di rame.
I profilati con cui le finestre in alluminio sono costruite si ottengono mediante processo di “ estrusione”.
Ricordiamo che l’estrusione è un processo industriale che realizza questi ultimi partendo dalla lega di alluminio allo stato pastoso. Detta pasta viene poi fatta passare, mediante compressione, attraverso una filiera che è un “negativo” della sezione di ciò che si vuol realizzare. Si ottengono così dei lunghi scatolati aventi profilo e sezione desiderati. Allo scopo di aumentare la loro resistenza meccanica senza appesantirli in maniera considerevole si realizzano al loro interno un buon numero di nervature in maniera da ottenere sezioni con numerose camere. Condizione che migliora notevolmente la loro resistenza.
I profilati estrusi vengono poi trattati con un processo di ossidazione anodica che depone sulla loro superficie esterna uno strato di ossido. Questo strato rifinisce il profilato, rendendolo esteticamente più gradevole, e, nel contempo, ne migliora la sua resistenza alla corrosione.
Sono possibili anche fasi di verniciatura con colori svariati.
Le finestre si otterranno poi tagliando il profilato nelle misure desiderate ed assemblando meccanicamente i pezzi in forme regolari servendosi di viti e squadrette metalliche.
Quasi sempre alla finestra e quindi anche a quella di alluminio è associato anche uno schermo che serve a regolare la quantità di luce che si vuol far penetrare nell’ambiente. Lo schermo può essere aggregato direttamente all’anta come nel caso di scuretti o costituire un elemento indipendente come nel caso delle serrande o degli scuri.
Come già detto le finestre in alluminio, per poter favorire ventilazione degli ambienti e possibilità di affacciarsi, hanno una parte fissa ed una o più parti mobili che ruotando o traslando permettono di realizzare la loro apertura totale o quantomeno parziale.
In funzione della geometria con cui tutto ciò viene realizzato è possibile differenziare in diverse tipologie le finestre in alluminio. Avremo pertanto:
Finestra in alluminio con anta a battente interna o anche “alla francese”. La finestra si apre con una rotazione verso l’interno rispetto ad un asse verticale e laterale. Le cerniere che consentono detto movimento sono posizionate sui montanti verticali del telaio fisso e sull’anta. Al fine di limitare l’ingombro interno che si determina quando la finestra è aperta si realizzano ante più alte che larghe. Si possono anche realizzare finestre aggregando più ante battenti di larghezza differenti.
Bilico orizzontale. Si apre ruotando intorno ad un asse orizzontale parallelo ai bordi superiori ed inferiore del telaio fisso. Le cerniere sono posizionate su telaio fisso ed ante in corrispondenza del loro asse di simmetria orizzontale. Valgono le considerazioni fatte per il bilico verticale.
Visiera interna/esterna. Si apre verso l’interno o l’esterno per rotazione intorno ad un asse orizzontale parallelo ai bordi del telaio fisso e vincolato a quello superiore.
Vasistas interna/esterna. Si apre verso l’interno o l’esterno per rotazione intorno ad un asse orizzontale parallelo ai bordi e vincolato a quello inferiore.
Scorrevole orizzontale/verticale. Si apre per traslazione orizzontale o verticale dell’anta che scorre dentro guide collocate o sui bordi (superiore ed inferiore) o sui montanti del telaio.
Approfondisci i vantaggi e gli svantaggi delle finestre scorrevoli.
Vasanta o oscillobattente anta ribalta. Si apre per rotazione verticale intorno a due assi posizionati sui montanti del telaio fisso come una normale finestra a battente interno ed anche per rotazione intorno ad un asse orizzontale incernierato sul bordo inferiore di questo. Unisce quindi le caratteristiche del battente interno e della vasistas interna.
Ci proponiamo nel seguito di considerare ed esaminare le caratteristiche delle finestre di alluminio anodizzato per poterne poi valutare pregi e difetti.
Tra i vantaggi di tali infissi abbiamo:
Resistenza al fuoco ossia la capacità di una finestra sottoposta all’azione delle fiamme di conservare, per un tempo ragionevolmente lungo: stabilità, tenuta ed isolamento termico. Si intuisce facilmente che essendo l’alluminio una lega metallica le finestre con esso realizzate, esposte al fuoco, conserveranno in maniera eccellente, per un tempo più che ragionevole, stabilità e tenuta ed in maniera minore l’isolamento termico. Pertanto globalmente hanno una resistenza alle fiamme più che buona.
Resistenza alle intrusioni ossia la capacità delle finestre di resistere ad azioni di effrazione, sfondamento, strappo condotte dall’esterno da malintenzionati con strumenti di efficacia limitata. Le finestre in alluminio, sia per caratteristiche costruttive dei profilati (abbondanza di nervature all’interno della sua sezione) che per quelle intrinseche della lega in metallo, hanno discrete capacità di resistenza alle intrusioni: superiori sicuramente a quelle delle finestre in legno e PVC, ma inferiori a quelle delle finestre in acciaio. Un punto vulnerabile è certamente la parte in vetro. Vulnerabilità che può essere migliorata adottando vetri antisfondamento e schermi come serrande e scuri.
Resistenza al vento ossia la capacità di una finestra, sottoposta all’azione del vento e quindi a pressioni e depressioni, di conservare deformazioni contenute. Anche in questo caso le finestre in alluminio, in virtù delle caratteristiche di robustezza ed indeformabilità dei profilati con cui sono realizzate, mostrano ottime prestazioni. Ricordiamo che la resistenza al vento è vincolata alla normativa UNI7979. Questa stabilisce la classe di resistenza al vento in funzione di: zona di vento, esposizione, altezza dell’abitazione.
Tenuta dell’aria e dell’acqua. Entrambe sono strettamente legate alla battuta tra la parte mobile della finestra ed il telaio fisso. Battuta che viene di norma migliorata con l’utilizzo di opportune guarnizioni allocate nel telaio fisso, nelle ante o in entrambe (vedi articolo dedicato). E’ chiaro che, per sua natura, la finestra è soggetta al continuo movimento di apertura e chiusura e che questo nel tempo usura e deforma la struttura (fuori squadra degli angoli, svergolamento dei montanti di telai ed ante, cedimenti delle cerniere). Deformazioni che pregiudicano il parallelismo dei piani di battuta e quindi la tenuta di acqua ed aria. Nel caso delle finestre di alluminio, date le caratteristiche già descritte dei profilati, detta tenuta si mantiene nel tempo in maniera più che buona.
Resistenza alla corrosione ed all’invecchiamento. L’alluminio per sue caratteristica ha ottima capacità di resistere alla corrosione provocata dagli agenti atmosferici incrementata ancor più dal trattamento di ossidazione anodica.
Tra gli svantaggi abbiamo:
Isolamento termico. E’ il tallone di Achille delle finestre in alluminio. Il metallo ha alti valori di trasmittanza termica e ciò pregiudica l’isolamento termico. Un basso isolamento termico determina condensa sui vetri ed umidità e muffe nella parete in cui è allocata la finestra. Al fine di migliorare la situazione si realizza nel profilato da cui si ottiene la finestra il così detto “ taglio termico “. Questo si può realizzare in 2 differenti modi. Si crea all’interno del profilato una camera che per fusione si riempie con una resina fenolica che ha bassi valori di trasmittanza termica. Quando la resina è solidificata si eliminano le due paratie esterne della camera interrompendo la continuità del metallo. Una altra possibilità è di creare un sandwich giuntando insieme profilato metallico, resina fenolica, profilato metallico.
Isolamento acustico: altro punto critico delle finestre in alluminio. La situazione si migliora riempendo le cavità del profilato di resine ad elevato livello fonoassorbente ed utilizzando vetrocamera (due lastre di vetro tra cui viene fatto il vuoto).
I prezzi delle finestre in alluminio variano in funzione della geometria dei profilati e della tipologia di finestra che viene realizzata.
Il costo più basso per una finestra in alluminio ad anta battente a taglio termico è di 80/100 € al metro quadrato. Per una finestra ad anta scorrevole il costo è prossimo ai 120/150 € al metro quadrato.
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