Le guarnizioni per le finestre contribuiscono a migliorare l’isolamento termoacustico dell’ambiente nonché ad attutire i fastidiosi rumori, quando le ante vengono chiuse senza la dovuta delicatezza. Scopriamo i materiali in cui sono disponibili e come vengono montate.
Sono elementi che, inseriti tra due superfici, hanno il compito di impedire o quantomeno limitare in maniera significativa il passaggio tra di esse di un fluido sia liquido che gassoso. Sono guarnizioni specifiche per finestre e quindi le superfici saranno quelle delle ante (o dell’anta) e del telaio della finestra ed i fluidi il cui passaggio devono contenere saranno l’aria spinta dal vento esterno e la pioggia.
Quindi riassumendo le guarnizioni per finestre sono elementi che si montano o sulle ante o sul contro telaio di una finestra o anche su entrambi per impedire o limitare il passaggio dell’aria e anche dell’acqua in caso di eventi atmosferici come pioggia o neve.
Il loro compito perciò è di:
Esse sono necessarie perché nonostante l’elevata precisione con cui attualmente vengono realizzate la parte fissa (telaio) e quella mobile (ante) di una finestra occorre sempre, per un corretto funzionamento, prevedere una certa tolleranza delle misure. Da qui la necessità delle guarnizioni che consentono grazie alla loro elasticità di assicurare un contatto continuo tra telaio ed anta.
Le caratteristiche salienti che una buona guarnizione per finestra deve possedere sono:
Le guarnizioni per finestre sono realizzate con un processo di estrusione partendo da vari materiali.
Di seguito riportiamo qualcuno dei più comuni:
Di recente concezione è un tipo di guarnizione che viene realizzata per estrusione di due distinti materiali legati insieme. Una parte è PVC, quindi più rigida, serve ad ancorarla per scorrimento o a pressione al serramento, una parte più flessibile (elastomero o plastomero) funge da guarnizione vera e propria.
Le guarnizioni per finestra possono avere forma e dimensioni anche molto differenti tra loro che sono dettate essenzialmente da come costruttivamente è realizzata la finestra su cui andranno collocate.
Nel caso di finestre a battente con apertura all’interno che è la tipologia più diffusa nel nostro paese le guarnizioni possono essere montate:
Con battuta a giunto aperto. Questa configurazione prevede un’unica guarnizione con sezione ragionevolmente grande che è posizionata a pressione in un apposito incavo del controtelaio murato alla parete. Nell’anta è poi ricavato, per lo scopo, un apposito piano su cui la guarnizione appoggerà quando la finestra viene chiusa. La tenuta della guarnizione sarà assicurata dalla stessa pressione che il vento esercita sull’infisso. La guarnizione è per tale scopo posizionata in maniera tale da dividere l’area della superficie di sovrapposizione tra anta e telaio in due parti più o meno uguali e una parte di detta area verrà messa in comunicazione con l’esterno (quella prima della guarnizione). Essa sarà perciò soggetta ad una pressione che è la stessa di quella esterna. Di conseguenza l’azione del vento aumenterà la tenuta della guarnizione. Inoltre, se si dimensiona in maniera ragionevolmente grande lo spazio che è in corrispondenza con l’esterno, l’acqua piovana scivolerà al di fuori per effetto della gravità.
Per quanto riguarda il montaggio delle guarnizioni esso può essere realizzato per:
Per conservare l’efficienza delle guarnizioni per finestre è necessaria una pulizia periodica per eliminare polvere ed inquinanti con con spray siliconico o vasellina.
Puoi approfondire come effettuare la manutenzione delle finestre.
In ogni caso col tempo le guarnizioni si consumano perdendo la loro elasticità per cui vanno controllate e sostituite.
La sostituzione è un’operazione semplice che può essere fatta con la tecnica del fai da te. Il primo passo è procurarsi le guarnizioni badando che siano assolutamente identiche a quelle originali.
Il loro acquisto si potrà effettuare presso l’azienda che ha prodotto l’infisso o un suo distributore. Si procede poi eliminando le guarnizioni usurate. Dopo aver pulito con minuzia le scanalature su ante e telaio fisso su cui sono collocate si passa al montaggio delle nuove che si effettua in maniera più che semplice o per introduzione a pressione o infilandole.
CORRELATI
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy. |
Attrezzi Auto Casa Costruzioni Forum Giardinaggio Giardino Guide Impianti Materiali Mobili Muratura Rivestimenti