Bonsai betulla

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Come realizzare, coltivare e curare il Bonsai betulla, dalle pratiche colturali comuni a tutte le piante agli interventi specifici dell'arte bonsai, come l'applicazione di fili, pesi e tiranti, il ridimensionamento delle radici in occasione dei rinvasi, le potature di formazione.

Habitat ideale, clima e cure colturali.

Come la quasi totalità dei Bonsai da esterno, predilige una postazione soleggiata e bene illuminata. Bisogna però proteggerlo durante le giornate particolarmente calde della stagione estiva. In compenso la betulla sopporta più che bene il freddo invernale, anche con temperature che scendono sotto lo zero.

La betulla si riproduce maggiormente per seme, in misura minore per margotta e talea, ed è una pianta potenzialmente esposta al marciume radicale e all’attacco di parassiti animali.

 

Annaffiatura.

La betulla è una pianta che ama molto acqua per cui va innaffiata con regolarità ed in maniera abbondante durante l’intero anno, ogni qualvolta il terreno risulta asciutto. La frequenza degli interventi dipende dallo stato in cui si trova la pianta (è noto che durante il periodo di maggiore vegetazione la pianta necessità di una maggiore quantità d’acqua), dalla stagione, dalla quantità di terreno, dal drenaggio. Bisogna innaffiare lentamente direttamente sul terreno evitando di bagnare la pianta. E' opportuno ripetere l'operazione almeno 2 volte a distanza di qualche minuto per dare modo al terreno di trattenere la massima quantità d'acqua. Durante l'inverno anche se il terreno risulta asciutto, in previsione di gelate, bisogna rinviare di qualche giorno l'intervento. Parimenti bisogna rimandare l'intervento se non si è sicuri della necessità dell'intervento. Bisogna tenere costantemente presente che le piante soffrono più l'abbondanza che la carenza d'acqua. E' più facile salvare un pianta disidratato che una interessata da marciume radicale. Circa la frequenza, il buonsenso e l'esperienza assumono un ruolo importante. Indicativamente, si deve innaffiare almeno 1 volta al giorno durante l'estate, 1-2 volte alla settimana durante l'autunno e le primavera, ogni 20-30 giorni d'inverno. Nei periodi di maggiore calore e nei mesi invernali con i termosifoni accessi, qualora la betulla fossa stata ricoverata all’interno della casa, è opportuno procedere ad abbondanti nebulizzazione della chioma.

Concimazione.

Il Bonsai betulla va concimato durante le due stagioni calde, dall’inizio della primavera a metà autunno, interrompendo gli interventi durante il mese di Luglio e la prima metà del mese di Agosto, e durante la fioritura. Più comodo ed efficace è un fertilizzante liquido da diluire nell'acqua ogni ogni 20-30 giorni, anche se il concime solido viene assorbito più lentamente. Prima di intervenire con il fertilizzante bisogna bagnare adeguatamente il terreno per scongiurare danni alle radici del Bonsai. La necessità di intervenire con un certa frequenza nasce dall'esigenza di integrare i nutrienti, che tendono a diventare spesso insufficiente per la poca quantità di terreno che ospita la massa radicale del bonsai betulla.

Interventi dell'arte bonsai: potatura, rinvasi e applicazione di fili.

Anche per il Bonsai betulla, gli interventi significativi dell’Arte Bonsai, sono rappresentati dall’applicazione di tutori, per correggere il portamento dei rami e del tronco, dalle potature e dai rinvasi.

Potatura.

Con la potatura di formazione si cerca di formare il Bonsai betulla, correggendo e ridimensionando la crescita dei rami e se necessario del tronco. Raramente si ricorre all'intervento di capitozzatura che serve ad abbassare la chioma, estremamente invasivo e stressante per la pianta. Gli interventi di potatura del bonsai, in particolare quelli incisivi di formazione, devono essere eseguiti durante la fine della stagione invernale, ossia verso la fine del periodo di riposo vegetativo. I tagli, soprattutto quelli relativi ai rami più grossi, devono essere trattati con mastice cicatrizzante. La potatura invernale di formazione viene affiancata dagli interventi di mantenimento o produzione con i quali si cerca di conservare nel tempo, nonché migliorare, i risultati raggiunti. Con gli interventi di mantenimento si recidono i rami con andamento irregolare, quelli spezzati o malati. Bisogna usare attrezzi specifici e bene affilati. Il Kit per la formarzione e cura dei bonsai, di cui tutti i bonsaisti dispongono, prevede una serie di piccole cesoie diverse per forma e grandezza, in funzione della consistenza dei rami da recidere, le forbicine per le foglie e quelle per ridimensionare la massa radicale.

Rinvaso.

Il rinvaso va eseguito verso la fine del periodo di riposo vegetativo, ossia con l’approssimarsi della stagione primaverile. Oltre a sostituire eventualmente  il Vaso del bonsai con uno di dimensione maggiore, si provvede a sostituire il terriccio ed a recidere le radici più grandi e legnose. Per il Bonsai betulla il terriccio deve essere formato in maggiore percentuale di argilla rispetto ai restanti elementi, che sono torba e sabbia, al fine di confezionare un substrato che, oltre ad assicurare un adeguato drenaggio, riesce a conservare un certo grado di umidità per un tempo abbastanza lungo.

Col rinvaso del bonsai si interviene come abbiamo detto sulle radici grandi e legnose, creando le condizioni per ospitare una maggiore quantità di terriccio che favorisce lo sviluppo delle radici capillari, di gran lunga più efficienti e salutari di quelle grandi e legnose.

Anche la scelta del Vaso deve seguire canoni precisi per quando riguarda le dimensioni, il materiale e la forma. Il materiale deve assicurare areazione e ossigenazione al terriccio e quindi alle radici, e quindi sono da evitare i vasi in plastica. Il rinvaso del Bonsai betulla, la cui frequenza dipende dall’età della pianta, va eseguito all’inizio della stagione primaverile, quando la pianta è verso la fine del periodo di riposo vegetativo e si sta preparando per la nuova vegetazione. Esso va eseguito ogni anno o due per i primi anni di vita, ogni 3- 4 anni quando la pianta è diventata adulta.

Applicazione di pesi, fili e tiranti.

L’ intervento con i fili di rame, tiranti e pesi, può aver luogo durante tutto l’anno, anche se il periodo migliore coincide con quello della stagione vegetativa. Con i tutori, unitamente agli interventi di potatura e rinvasi, si cerca di conferire alla pianta di betulla la forma e le caratteristiche che ne fanno da grande un vero Bonsai. I fili di rame del diametro di 2-3 mm sono rivestiti per evitare di traumatizzare la pianta nei punti di ancoraggio. I tiranti con i quali si mira a conferire ai rami un andamento perpendicolare al tronco possono essere ancorati al Vaso.

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