Incastro a merlatura

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Segue una guida informativa e pratica sull’incastro a dentelli o merlatura, dalle caratteristiche ai campi di utilizzo, dalle differenze rispetto alle altre tipologie di incastri alle tecniche di realizzazione.

Caratteristiche tecniche dell’incastro a merlatura.

L’incastro a denti diritti o incastro a merlatura o incastro a dentelli rappresenta un sistema di unione molto simile a quello a coda di rondine, rispetto al quale differisce per la forma dei denti che sono rettangolari anziché trapezoidali, la qualcosa rende la giunzione meno robusta.

Vantaggi e svantaggi rispetto all’incastro a coda di rondine.

L’incastro a merlatura è meno efficiente di quello a coda di rondine, ma come questo per la realizzazione richiede una lavorazione del legno di testa con il rischio di provocarne irrimediabili spaccature.

Dove si utilizza?

L’unione a dentelli trova applicazione per le giunzioni ad angolo non soggetta a particolari sollecitazioni (baule, cassone, madia, ecc).

Come si realizza l’incastro a merlatura?

Attrezzi e materiale: morsetti; dima; matita; squadra; graffietto; segaccio; scalpello; martello; carta vetrata; colla vinilica; straccetto; guanti e occhiali da lavoro.

Passo 1

Sovrapponete le due tavole da assemblare, allineandole perfettamente ai bordi da unire, e bloccatele in una morsa o con dei morsetti, in funzione della grandezza.

Passo 2

Determinate il numero e quindi la grandezza dei denti, in funzione delle dimensioni degli elementi da unire, e disegnateli contestualmente sulle due estremità delle tavole.

Con l’ausilio del graffietto (o in mancanza della matita e una riga) segnate la profondità dei denti sui fianchi delle due tavole (che dovrà essere uguale allo spessore delle tavole da unire), quindi con la matita e la squadra passate a segnare i singoli denti. Per una maggiore precisione, se vi è possibile, in luogo della squadra utilizzate una dima, che guiderà anche il segaccio durante i tagli e lo scalpello durante la rimozione del legno tra i denti. La larghezza del dente deve essere un sottomultiplo della lunghezza del giunto. Per evitare errori durante i tagli, evidenziate i vuoti da realizzare.

Passo 3

Utilizzando il segaccio, eseguite uno dopo l’altro i tagli verticali della merlatura, seguendo le linee guida riportate in testa e lungo i fianchi delle tavole, fino alle linee orizzontali che delimitano la profondità dei denti.

Passo 4

Con lo scalpello, il martello e tanta calma, create le scanalature asportando il materiale tra i denti. Fate in modo che la merlatura inizi con un dente e termini con un vuoto. Con la carta vetrata rettificate le pareti delle scanalature eliminando le eventuali irregolarità e sbavatura.

Passo 5

Liberate le tavole dalla morsa o morsetti e separatele. Girate sotto sopra una delle due e distribuite la colla tra le scanalature ed i denti presenti sulle due tavole e incastrate le giunzioni, aiutandovi con un mazzuolo.

Passo 6

Pulite la colla superflua con uno straccetto e, una volta che la colla risulta completamente asciutta, carteggiate la zona. Non vi resta che verniciare o impiallacciare il manufatto.

Informazioni utili.

Una volta segnate, le tavole possono essere lavorate anche singolarmente. In questo caso, la merlatura di una tavola può iniziare e finire col dente, mentre l'altra iniziare e finire con le scanalature. Insomma, comunque si operi, sovrapposte le tavole, al dente di una deve corrisponde il vuoto dell'altra e viceversa.

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