Il battiscopa passacavi è una soluzione pratica, economica e veloce, per creare un po’ di ordine quando in un ambiente ci sono troppi cavi che corrono lungo il muro.Scopriamone le varie tipologie e come porre in opera questo zoccolino facile da integrare col resto dell’arredo
I battiscopa passacavi sono speciali battiscopa che, grazie al profilo vuoto, permettono il passaggio al loro interno di cavi e fili. Assolvono alla duplice funzione: di canalina passafili e di finitura della giunzione pavimento parete. Si riesce così, con una unica installazione, a fornire un estetico prosieguo sulla parete della pavimentazione e, nello stesso tempo, ad occultare fili telefonici, cavi televisivi ed all’occorrenza anche fili elettrici che non è stato possibile posizionare sottotraccia.
Essi sono di norma listelli di lunghezza variabile, profondità di almeno 2 centimetri ed altezza di 4/5 cm e più, composti dall’unione di due distinte parti:
la prima che si fissa alla parete con tasselli e viti
la seconda che si incastra alla prima fungendo da coperchio.
La parte che si fissa a parete è realizzata in maniera tale da presentare scomparti lungo la sua intera lunghezza che sono variabili sia in numero che forma in maniera da costituire una vastissima gamma di profilati con differenti sezioni.
I battiscopa passafili possono inoltre, quando spessore e materiale lo consentono, inglobare placche posafrutti e quindi: prese elettriche, prese per cavi di rete di computer, prese per antenna tv, etc. Caratteristica che permette la realizzazione di impianti elettrici a norma.
La loro installazione riesce di particolare utilità quando si effettuano modifiche agli arredi di una stanza (aggiunta di: computer, televisori, telefoni e punti luci) e non si vuole effettuare lavori di muratura per non danneggiare pareti e tinteggiatura, né tollerare fili volanti o antiestetiche canaline esterne.
Tra la vasta gamma di battiscopa passacavi che offre il mercato, non risulta difficile trovare quello adatto e che si integra perfettamente con l’ambiente esistente. La scelta del tipo di battiscopa passacavi da montare viene fatta in funzione di due distinte esigenze:
Numero e diametro dei cavi da passare. Caratteristica che essenzialmente condiziona la forma e le dimensioni del profilo del battiscopa.
Estetica di pavimento e pareti. Caratteristiche che influenzano materiale e colore del battiscopa.
I materiali più comuni con cui si realizzano i battiscopa passacavi sono:
Fra tutti i materiali, con cui solitamente vengono realizzati i battiscopa passacavi, l’alluminio, l’acciaio ed il PVC sono quelli più versatili e perciò più utilizzati. Essi, infatti, non solo consentono l’agevole realizzazione di una gran quantità di profilati con diverse sezioni e numero scomparti e quindi la possibilità di poter allocare un gran numero di cavi di vario spessore, ma consentono anche molteplici realizzazioni estetiche ed anche di buon livello. Realizzazioni che ben si sposano con le numerose tipologie di pavimenti e parquet.
Approfondisci caratteristiche e tipologie dei battiscopa in PVC.
Come già accennato l’istallazione di un battiscopa passacavi offre numerosi vantaggi i principali sono:
Costo contenuto.
Posa in opera semplice e veloce. Tanto che è possibile realizzarla da se anche senza particolare esperienza e dimestichezza col bricolage.
Possibilità di modificare l’impianto elettrico di una stanza senza dover effettuare opere di muratura per posare cavi sottotraccia.
Possibilità di poter aggiungere in momenti successivi punti luce e ulteriori prese in maniera rapida senza l’uso di fili volanti.
Finitura della pavimentazione con una estetica ragionevolmente gradevole.
Per quanto riguarda invece gli svantaggi essi i sono di ordine puramente estetico, infatti, non si adattano a tutti i pavimenti e gli arredi.
Prima di procedere nella dettagliata descrizione dell’iter operativo della installazione forniamo l’elenco degli utensili e materiali di consumo che bisogna approntare:
Metro, lapis da falegname e squadretta da falegname
Troncatrice per tagliare i profilati. E’ importante, ovviamente, scegliere la lama adatta al materiale con cui è realizzato il battiscopa. Un battiscopa in alluminio richiederà un disco differente da quello necessario per il taglio di un battiscopa in legno, ecc. In mancanza della più comoda troncatrice si può ovviare con un seghetto alternativo o ancora più semplicemente con un seghetto manuale. Anche in queste ultime condizioni vanno naturalmente scelte le lame adatte al materiale del battiscopa utilizzato.
Avvitatore elettrico e relativo kit di utensili al fine di poter scegliere la punta che più si adatta alla testa delle viti utilizzate. In alternativa un kit di buoni cacciaviti avendo cura di sceglierli abbastanza lunghi onde sfruttare al massimo la leva per poter avvitare col minimo sforzo.
Puoi approfondire com'è fatto e come si utilizza un avvitatore elettrico.
Trapano per praticare fori sulla parete. Fori nei quali andranno allocati i tasselli per fissare al muro il battiscopa. Occorrerà una punta elicoidale il cui diametro dovrà essere uguale a quello dei tasselli.
Puoi approfondire come utilizzare il trapano correttamente.
La prima cosa da fare è un preciso disegno dell’impianto da realizzare con esatta indicazione (quote precise) di dove si intendono allocare le varie prese.
Successivamente si riporteranno sulla parete le indicazioni delle cassette disegnandone il riquadro sulla parete con la matita.
Si parte poi dalla cassetta più vicina al punto in cui cavi elettrici, telefonici e Lan si immettono nella stanza.
Una volta che si è completato l’intero perimetro si posizionano cavi e fili collegandoli a i frutti allocati nelle placche.
Una volta completato l’impianto si ricoprono le canaline con la loro copertura.
Le giunzioni dei listelli di battiscopa negli angoli e spigoli ed eventualmente nelle sezioni rettilinee vengono rifiniti con gli appositi pezzi speciali forniti dal costruttore.
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