Massetto

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La realizzazione di un massetto potrebbe essere fine a se stessa, rappresentare cioè un lavoro finito, come la pavimentazione di un deposito, di uno scantinato, di un garage, o il presupposto per successive opere di muratura, come alzare dei muri, pavimentare.

Prima di iniziare il lavoro di costruzione di un massetto bisogna procurarsi gli attrezzi necessari che sono: il metro, la zappa, la vanga, la pala, il rastrello, un attrezzo per spianare, la betoniera, uno spago e dei paletti per segnare il perimetro del massetto.

Dal volume del massetto è possibile determinare le quantità di materiali inerti e leganti di cui si ha bisogno per il getto di calcestruzzo, quale impasto di ghiaia, sabbia e cemento. Dal volume dello scavo, sottraendo quello del massetto si ricava il volume da riempire con pietre, sabbia e ghiaia e quindi il quantitativo di materiale da acquistare.

Per realizzare un massetto, per l’intera superficie interessata occorre scavare il fondo per una profondità di almeno 20 cm, di cui 10/12 circa saranno utilizzati per lo strato di pietre, tenute insieme e ferme grazie a uno strato di sabbia e ghiaia, mentre i successivi 8/10 cm serviranno per il getto del massetto.

A questo punto bisogna fissare i listelli di legno che delimitano la cassaforma, dopo che gli stessi siano stati opportunamente lubrificati, per facilitarne la rimozione, una volta che il massetto è completamente asciutto. Si tratta di listelli dello spessore di circa 3 cm, che vengono posati lungo il perimetro della cassaforma. I listelli verranno assemblati con chiodi da carpentiere.

Analogamente vengono sistemati e fissati con chiodi i listelli di legno destinati a creare i giunti di dilatazione. Si tratta di listelli che presentano uno spessore di circa 1 centimetro, da posizionare ogni 3/4 metri. In pratica si tratta di dividere la lunghezza della cassaforma con listelli perpendicolari ai due lati lunghi della stessa. La cassaforma finita guardata dall'alto si presenta come una scala di legno. Avremo pertanto tanti parallelepipedi, delimitati dalla cornice della cassaforma e dai listelli di dilatazione, in ognuno dei quali vengono sistemati i pannelli di rete saldata, avendo cura di lasciare lungo il perimetro di questi ultimi e quello della cassaforma uno spazio di 2/3 cm.

Bagnato abbondantemente lo strato di pietre, sabbia e ghiaia, la cassaforma è pronta per il getto del calcestruzzo, da preparare manualmente o con l'ausilio di una betoniera.

Trascorsi almeno 2/3 giorni dal getto è possibile rimuovere i listelli di legno che formano l'intera cassaforma. Trascorsi 10/15 di giorni si può procedere ad eventuali opere in muratura da realizzare sul massetto.

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