Verniciatura a spruzzo: come si fa? Tecniche, uso e difetti

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Quello della verniciatura a spruzzo è un sistema molto diffuso perché permette di ottenere ottimi risultati, anche con il fai da te, ed è economico e veloce. Vediamo quali sono gli utilizzi più indicati e quali i difetti di questa tecnica di tinteggiatura.

    Indice Articolo:
    • Cos'è?
    • Attrezzature
      • Compressore
      • Tubo di gomma
      • Pistola a spruzzo
      • Funzionamento
      • Kit di protezione
      • Vernice
    • Caratteristiche ed utilizzo
      • Lavori domestici
      • Carrozzeria
    • Vantaggi e svantaggi
    • Come si fa?

Che cos’è la verniciatura a spruzzo?

La verniciatura a spruzzo è una tecnica di tinteggiatura che consente di trasferire la vernice sull’oggetto/superficie da colorare nebulizzandola, veicolandola con un getto di aria compressa. Con l’aiuto di una opportuna attrezzatura, questa tecnica consente di verniciare parei, legno o metallo, senza contatto diretto, come avviene quando si vernicia col pennello.

Cosa serve? Le attrezzature necessarie.

Per verniciare a spruzzo abbiamo bisogno delle seguenti attrezzature:

Compressore.

Il compressore sfrutta l’energia prodotta da un motore elettrico per innalzare la pressione dell’aria stivata in un serbatoio. L’aria viene compressa da un pistone che si muove di moto rettilineo alternato in un cilindro.

Tubo in gomma.

Il tubo, abbastanza resistente da sopportare la pressione di circa 3 bar necessaria alla nebulizzazione della vernice, collega il compressore alla pistola a spruzzo che genera il getto di vernice.

Pistola a spruzzo.

E’ una particolare tipologia di aerografo ossia uno strumento che utilizzando aria compressa nebulizza e spruzza la vernice.

La pistola a spruzzo è costituita da:

  • Una tazza verticale con coperchio. E’ il serbatoio in cui viene posta la vernice che poi cade per gravità. La tazza si avvita sul corpo della pistola e può.
  • Una struttura metallica. Struttura che ha la forma di una pistola ed è munita di un grilletto che fa partire lo spruzzo di vernice nebulizzata. Alla base dell’impugnatura la pistola reca l’attacco per il tubo che dal compressore adduce l’aria compressa.
  • Ugelli. La punta della pistola reca un cappello in cui sono ricavati degli ugelli. Ugelli che hanno sezione delle dimensioni del decimo/centesimo di millimetro e quindi molto inferiore se la si paragona a quella del corpo della pistola in cui cade la vernice

La pistola è dotata di 3 registri:

  • uno sul calcio dell’impugnatura per regolare la mandata di aria compressa;
  • altri due sulla parte posteriore del corpo, di essi uno per regolare l’ampiezza/forma del cono di vernice spruzzata e l’altro la quantità di materiale.

Come funziona la pistola a spruzzo.

L’aria sotto pressione proveniente dal compressore, a grilletto premuto, forza la vernice attraverso gli ugelli. Per effetto della variazione di sezione la pressione diminuisce ed aumenta la velocità e la miscela vernice diluente si nebulizza. Agendo sulle manopole di registro si riesce a regolare non solo la quantità di vernice che si spruzza ma anche la forma della sagoma che lo spruzzo di vernice in uscita disegnerà sull’oggetto.

Approfondisci le caratteristiche della pistola a spruzzo.

Kit di protezione.

Per la pitturazione a spruzzo occorre munirsi di un kit che permette di operare in sicurezza e che comprende:

  • Mascherina: per proteggere le vie respiratorie dalle microparticelle di vernice e dalla polvere che inevitabilmente si diffondono nell'aria.
  • Occhiali protettivi: che riparano gli occhi. da vernice e polvere.
  • Guanti in lattice monouso: utili per proteggere le mani da qualche goccia di vernice che può sempre cadere.

Vernice: smalto o ad acqua.

La vernice, ad acqua o a smalto, può essere preparata o acquistata già pronta per l'uso. La vernice già pronta è consigliabile in modo da ottenere sempre lo stesso colore.

Quando, invece, viene preparata occorre stabilire il quantitativo necessario e prepararlo in una sola volta.

Altro particolare critico è il corretto dosaggio della miscela vernice, diluente:

  • Una miscela troppo diluita, e quindi poco viscosa, dà origine a chiazze e colature sull’oggetto verniciato.
  • Una miscela poco diluita, e quindi troppo viscosa, dà origine a grumi.

La corretta viscosità ed il tipo di diluente adatto vengono indicati dal costruttore della vernice nelle sue specifiche.

La viscosità si misura con un apposito strumento detto viscosimetro.

Questo è un recipiente di capacità nota dotato di un foro sul fondo. Per la misura della viscosità si riempie il viscosimetro con la miscela vernice/solvente e si cronometra il tempo in cui si svuota. Il rapporto tra la capacità del viscosimetro ed il tempo impiegato per lo svuotamento fornirà il valore della viscosità della miscela.

Puoi approfondire i tipi e le caratteristiche della vernici.

Per cosa si utilizza questa tecnica di verniciatura?

Le lavorazioni di tinteggiatura che si avvalgono della verniciatura a spruzzo sono molteplici sia in ambito industriale che domestico.

Di seguito ne riportiamo qualcuno delle più comuni che possono essere effettuati con la tecnica del fai da te.

Fai da te in ambito domestico: pareti, persiane, mobili metallo.

La verniciatura a spruzzo è una tecnica molto rapida ed economica per eseguire semplici lavoretti domestici come la pitturazione di infissi, di pareti, termosifoni, ringhiere, cancelli, mobili in legno.

Si possono rinnovare dei mobili a casa con un nuovo colore, si possono ritinteggiare le pareti o anche riverniciare i termosifoni scrostati.

Se la verniciatura a spruzzo viene effettuata a regola d’arte l’oggetto verniciato si presenta con finitura impeccabile: liscio, lucido e completamente ricoperto da un sottile ma compatto film di vernice.

Lavori di carrozzeria.

Con la tecnica a spruzzo si possono verniciare auto incidentate dopo il ripristino della forma originaria della scocca deformata, o anche barche, moto etc..

I lavori di carrozzeria, però sono appannaggio di esperti col fai da te per ottenere risultati di buon livello, ma sempre inferiori quelli di una carrozzeria specializzata.

Pregi e difetti della verniciatura a spruzzo.

Le principali caratteristiche della verniciatura a spruzzo sono:

  • Rapidità di esecuzione.
  • Rapidità di essiccamento.
  • Consumo di vernice contenuto.
  • Economicità. E’ una conseguenza della rapidità di esecuzione e del consumo contenuto di vernice.
  • Ottima finitura del lavoro.

I vantaggi: buon risultato e prezzo contenuto.

Tutte queste caratteristiche che sono anche i vantaggi della verniciatura a spruzzo sono una diretta conseguenza dell'atomizzazione (nebulizzazione) della miscela vernice/solvente.

Il processo consente la deposizione veloce sul supporto di un film di goccioline di vernice e solvente: uniforme e di spessore contenuto.

Per progressiva evaporazione del solvente le goccioline si depositano ordinatamente sul supporto e si schiacceranno dando luogo ad un film sottile, uniforme e compatto di vernice.

Svantaggi: diffusione delle particelle nell'ambiente.

Il maggior problema della verniciatura a spruzzo è costituito dalla diffusione nell’ambiente di particelle di vernice che inevitabilmente saranno respirate dall’operatore addetto alla lavorazione. Per ovviare a questo inconveniente occorre aerare adeguatamente gli ambienti di lavoro e dotare gli operatori di apposite maschere filtranti.

Come si fa? Tecnica per verniciare a spruzzo.

Vediamo ora come si procede per la verniciatura a spruzzo fai da te di una superficie di area delimitata.

Occorrente.

  • Vernice ed opportuno solvente. La scelta della vernice dipende dalla natura e caratteristiche dell’oggetto/superficie da verniciare. Esistono ovviamente molti tipi di vernici che si differenziano in funzione delle specie chimiche che le compongono. I solventi ovviamente vengono scelti in funzione del tipo di vernice usati.
  • Attrezzatura per la verniciatura. Compressore, tubo e pistola di cui abbiamo parlato già parlato.
  • Materiale di pulizia. Servono a preparare la superficie da verniciare e quindi dipendono dalla sua natura.
  • Kit anti infortunistico che comprende: tuta da lavoro; guanti; copricapo; scarpe; occhiali protettivi; mascherina filtrante.
  • Carta gommata da carrozziere.
  • Teli di plastica, fogli di cartone.

Iter operativo.

  • Si prepara la superficie da trattare. Si pulisce la superficie da polvere, grasso, residui di vecchia vernice, ruggine. Si isola poi la superficie dalla restante delimitandola con la carta gommata e coprendo le parti da non verniciare con teli o cartone.
  • Si diluisce la vernice sino a portarla alla giusta densità.
  • Si riempie il serbatoio della pistola con la miscela.
  • Agendo sui registri della pistola, si regola: apertura del cono, intensità e disegno dello spruzzo. Per fare ciò si utilizza per le necessarie prove un cartone su cui si visiona la sagoma dello spruzzo.
  • Si procede nella verniciatura. La pistola va tenuta con l’asse ortogonale alla superficie da verniciare e va spostata lentamente da destra verso sinistra o viceversa mantenendola parallela ad essa e muovendola con velocità costante.
  • Fatta una prima striscia si sposta la pistola più in basso e con medesima tecnica la si completa avendo cura di sovrapporla leggermente alla seconda. Con questa tecnica si ricopre l’intera superficie.
  • Si attende il tempo necessario affinché la vernice si asciughi.
  • Si procede con una seconda mano incrociata (dall’alto verso il basso anziché da destra a sinistra).
  • Si svuota la pistola dalla vernice rimasta e la si pulisce accuratamente col diluente.

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