Guida all’individuazione di malattie dovute a funghi, muffe, attacchi di parassiti ed alle alterazioni fisiologiche causate da errate cure colturali, con attenzione ai sintomi, alle prime cure da effettuare ed alla prevenzione per evitare il manifestarsi delle avversità.
L’ortensia (Hydrangea) della famiglia delle Hydrangeaceae proviene dall’estremo oriente ed è coltivata in Europa sin dal XVIII secolo. Provenendo da zone dove il clima è molto umido, piovoso e senza eccessive escursioni termiche, ha bisogno di innaffiature costanti ed abbondanti, che però non provochino ristagni d’acqua. Il terreno, che deve essere a medio impasto, fertile e ben drenato, determina il colore dei fiori a seconda dell’acidità: più è acido più i fiori tenderanno a tonalità azzurro-violacee, più è alcalino più le sfumature saranno sul rosso e sul rosa. Sono piante nel complesso robuste ma possono andare incontro a dei problemi di varia natura.
Sintomi: i boccioli non riescono a fiorire; presenza di macchie gialle sulla foglia.
Cure: potare le parti attaccate dalla muffa ed utilizzare antifungini specifici reperibili presso i negozi specializzati.
Prevenzione: assicurarsi di avere un buon drenaggio dell’acqua e fare attenzione a non bagnare le foglie con l’acqua.
Sintomi: presenza di muffa bianca su germogli, foglie, rami.
Cure: antifungini a base di zolfo reperibili presso negozi specializzati seguiti a potatura delle parti infette.
Prevenzione: fare molta attenzione alla frequenza delle irrigazioni e controllare che il drenaggio dell’acqua sia sufficiente.
Sintomi: presenza di insetti verdi sui boccioli, boccioli che non riescono a fiorire, indebolimento generale della pianta, presenza di “melata”, sostanza di rifiuto degli afidi, che favorisce la formazione di muffe che si solidificano formando una crosta nera sulle foglie.
Cure: si combattono con un antiparassitario specifico acquistabile presso fiorai o negozi specializzati.
Dopo il trattamento si lavano via le incrostazioni dalle foglie usando un sapone specifico per piante, reperibile in negozi specializzati.
Sintomi: le foglie presentano macchie molto piccole di color ruggine e piccole ragnatele tra i rami. Le foglie ingialliscono ed i fiori appaiono danneggiati.
Cure: procurarsi un antiparassitario specifico presso fiorai o negozi specializzati e seguire le istruzioni.
Prevenzione: fare molta attenzione durante le potature ad evitare di lasciare filamenti sui rami. Utilizzare sempre forbici o cesoie disinfettate e ben affilate e fare tagli netti ed obliqui.
Talvolta le ortensie possono apparire sofferenti senza presentare muffe o parassiti; in questo caso le cause possono essere cure colturali mal eseguite o un’errata scelta del terreno.
Sintomi: foglie e germogli ingialliti (clorosi),crescita rallentata, foglie che si accartocciano.
Cause: Terreno a ph poco acido, irrigazioni con acqua eccessivamente calcarea, luce insufficiente, irrigazioni insufficienti
Rimedi: rinvasare la pianta utilizzando terriccio diverso e comprato in negozi specializzati,spostare la pianta in una zona più luminosa, immergere il vaso con le ortensie in un recipiente pieno d’acqua per circa 20 minuti.
Sintomi: macchie scure sulle foglie, boccioli e fiori che si seccano.
Cause: la pianta si è scottata perché. è stata esposta alla luce diretta del sole troppo intensa.
Rimedi: spostare la pianta all’ombra o ripararla dagli agenti atmosferici
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