Vediamo come e quando effettuare la sostituzione delle candele di un'auto in maniera corretta e con le dovute precauzioni.
Nei motori ad accensione comandata, il rendimento ed il potere inquinante, in larga misura, dipendono dallo stato di usura delle candele, la cui sostituzione è alla portata dei Fai da te, con la passione per i motori, dotati di manualità e di una specifica chiave snodabile.
A differenza che per il passato, quando per la quasi totalità delle auto le candele venivano sostituite ogni 15.000-20.000 Km, oggigiorno, salvo imprevisti, le candele delle auto moderne vanno sostituite percorsi i chilometri o trascorsi gli anni, come dal libretto "uso e manutenzione", al quale bisogna far riferimento. Si tratta di grandezze che variano da auto ad auto, per cui non è possibile dare un’indicazione di massima.
A scopo esemplificativo: per alcune auto la sostituzione delle candele è prevista ogni 50.000 Km ed in ogni caso trascorsi 5 anni, per altre ogni 90.000 Km ed in ogni caso trascorsi 6 anni e così via. L’ usura delle candele comporta un’accensione difettosa, che si manifesta: con aumento dei consumi; difficoltà di accensione anche a motore caldo; singhiozzi ed esitazioni durante la marcia; presenza di fumo dallo scarico. Stiamo parlando di motori ad accensione comandata (benzina) e di candele non rotte, ma con un rendimento non soddisfacente. In presenza di una candela “fuori uso”, non è possibile rimandare la sostituzione. L’inconveniente non riguarda la sola accensione, ma persiste anche durante la marcia. Diversamente per i motori cosiddetti ad accensione spontanea (diesel), per i quali in presenza di una candeletta non funzionante, l’inconveniente si manifesta esclusivamente durante l’accensione, cosiddetta “partenza a tre cilindri”. A regime, la candeletta “fuori uso” non crea problemi, ma ciò non toglie che va sostituita quanto prima possibile.
Delle nuove candele e della chiave snodabile.
Per evitare di invertire l’ordine dei fili di alimentazione delle 4 candele, si consiglia di completare la sostituzione della prima candela e poi scollegare il secondo cavo e così via.
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