Recinzioni giardino

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Guida informativa su come scegliere la recinzione del giardino, che meglio risponde alle proprie esigenze, con i vantaggi e svantaggi delle diverse tipologie.

Scopi delle recinzioni.

Non si può parlare di giardino in assenza di una recinzione sicura, funzionale, non opprimente, che contribuisce alla sicurezza, alla riservatezza, al complessivo ornamento. La realizzazione della recinzione rappresenta una delle operazioni strutturali prioritarie di ogni progetto di giardino, a partire da quelli domestici. Staccionate, muratura, rete metallica, ringhiere, ferro spinato, filare di alberi, siepe, insomma, le alternative non mancano e presentano difficoltà di grado diverso, sicché ogni Fai da te può optare per quella alla propria portata, fermo restando che la recinzione deve rispondere ai propri gusti e alle proprie esigenze.

Come scegliere la recinzione del giardino.

Per la scelta del tipo di recinzione che meglio risponde alle proprie esigenze, si deve tener conto di una serie di elementi, quale l’uso che si intende fare del giardino, l’eventuale presenta di animali e/o bambini, l’esigenza di sicurezza, la destinazione della casa cui è annesso il giardino (prima casa, casa di vacanza, casa di mare, casa di montagna), la grandezza del sito, i tempi di realizzazione, le difficoltà che quest’ultima comporta, avendo optato per la tecnica del Fai da te, non ultimo il budget a disposizione. Insomma, occorre trovare, come sempre, il giusto equilibro tra aspetto funzionale ed ornamentale, individuando la soluzione in linea con le disponibilità destinate allo scopo.

Tipologie di recinzioni.

Quando si parla di recinzioni anche se il pensiero corre alla recinzione posta sulla linea di confine che separa la propria dall’altrui proprietà, il giardino può ospitare recinzioni che perseguono finalità diverse, come proteggere una coltura delicata, impedire l’accesso ad un’area che presenta pericoli, quali stagni, pozzi, piscine, impedire la visuale di un angolo malsano, delimitare un’area destinata alla privacy ed al relax, un’area destinata all’arte culinaria, e così via.

La staccionata, un filare di sempreverdi.

Ovviamente le tipologie di recinzioni sono diverse in funzione dello scopo che si intende perseguire. Per evidenziare una linea di confine o un’area appena arata è sufficiente una staccionata alta 40 cm, ma se ci si vuole proteggere dalle intrusioni di malintenzionati e non dagli sguardi indiscreti dei vicini, non è sufficiente un filare di sempreverdi, ma necessita una robusta ringhiera di ferro o un muro di cinta.

La ringhiera.

La ringhiera rispetto al muro presenta il vantaggio di lasciar passare aria e luce, elementi vitali per le colture del giardino. La ringhiera è da preferire al muro anche sotto l’aspetto della sicurezza. Infatti, col muro ti accorgi del malintenzionato solo all’ultimo momento, quando ha già scavalcato, in genere quando è già troppo tardi. Con la ringhiera la presenta del malintenzionate potrebbe essere avvertita forse un po’ prima, mentre questi si arrampica per scavalcare. Senza perdere di vista l’aspetto funzionale, la recinzione, vuoi in muratura, vuoi in metallo o legno, deve armonizzarsi con l’ambiente che la ospita e con quello circostante.

La recinzione in muratura.

Le recinzioni in muratura e quelle in metallo (ringhiere), sono strutture rigide destinate a durare nel tempo, mentre le staccionate in legno, comunque realizzate, sono caratterizzate da una “durata” più o meno lunga, in funzione della specie di legno, del tipo di trattamento, della manutenzione. A prescindere dalla sicurezza, una staccionata in legno sposa perfettamente con una casa di campagna, un casolare di montagna, un punto di ristoro dallo stile country, mentre la muratura e l’inferriata o una recinzione mista (muretto alto 70-80 cm da cui parte la ringhiera fino ad un’altezza complessiva di poco più di 2 metri) sposa bene con i giardini moderni.

La soluzione mista: ringhiera e muratura.

La soluzione mista (muretto + ringhiera) è quella che probabilmente rappresenta il miglior compromesso tra sicurezza, aspetto estetico e tecnico funzionale. Infatti, una tale recinzione risulta sicura, non opprimente, lascia arieggiare il giardino, passare la luce, e con l’aggiunta di un filare di piante assicura anche la necessaria privacy, dagli occhi indiscreti dei passanti e dei vicini. Dal punto di vista strettamente operativo, per la realizzazione di una recinzione per giardino, in quanto compatibili, usufruire dei suggerimenti forniti con gli articoli: Costruire un recintoRecinzioni in legnoRecinzioni in muratura. Stabilito il tipo di recinzione, la prima cosa da fare è informarsi presso le autorità locali se esistono vincoli e disposizioni cui attenersi.

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