Avvitatore pneumatico

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Scopriamo cos'è un avvitatore pneumatico, come funziona e quali sono gli usi più comuni cui viene destinato questo attrezzo che non utilizza la corrente elettrica ma un compressore per rotare in ambedue i sensi.

    Indice Articolo:
    1. Cos'è?
      1. Come è fatto
    2. Come funziona?
      1. Precauzioni
    3. A cosa serve?
    4. Come scegliere?

Cos'è un avvitatore pneumatico?

Gli avvitatori pneumatici sono utensili che sfruttano l’energia prodotta dall’espansione di un gas, grazie ad un sistema di biella e manovella che trasformano in moto circolare un moto rettilineo. L’assenza di corrente elettrica, rende l’avvitatore pneumatico utilizzabile in tutta sicurezza anche in ambienti non perfettamente asciutti. Per il loro funzionamento necessitano di essere collegati ad un compressore ad aria compressa.

Come è fatto?

L’avviatore pneumatico prevede:

  • Un’impugnatura a pistola ergonomica;
  • L’avviamento a grilletto (premendo il grilletto l’avvitatore si avvia, lasciando il grilletto si arresta);
  • L'attacco dell’aria alla base dell’impugnatura, affiancato dal regolatore di velocità (manopola);
  • Il dispositivo (pulsante) di inversione del senso di rotazione del mandrino, collocato nella parte alta dell’impugnatura.

Gli avvitatori pneumatici, inoltre, sono in genere dotati: di una dozzina di bussole (accessori per svitare o avvitare); del lubrificatore; del contenitore per l’olio; del manuale di istruzione e della valigetta.

Come funzionano questi avvitatori?

Gli avvitatori pneumatici possono essere di due tipi.

  • lineari che funzionano utilizzando un girante che avvia un moto rotatorio costante,
  • ad impulsi che ruotano e percuotono nello stesso tempo generando in tal modo degli impulsi che riescono a svitare anche i bulloni più ostinati.

Entrambi i tipi devono essere collegati ad un compressore che serve a fornire l'aria compressa che avvia il funzionamento del mandrino.

Precauzioni per l'uso.

Prima di avviare l’avvitatore assicurarsi che l’accessorio (bussola) sia stato applicato correttamente e che sia stato ricollegato il tubo di alimentazione dell’aria, dopo averne controllata l’integrità;

Utilizzare raccordi girevoli, per evitare che il tubo si attorcigli;

Applicare riduttori di pressione se la stessa supera i valori consentiti;

Fermare l’avviatore unicamente lasciando il grilletto;

Una volta lasciato il grilletto, aspettare che si fermi completamente l’accessorio, prima di poggiare l’avvitatore.

In assenza di un sistema automatizzato di lubrificazione (gruppo filtro lubrificatore) aggiungere regolarmente olio lubrificante nel raccordo della presa d’aria, nel rispetto dei tempi, tipo di olio e quantità riportate dal manuale di istruzioni.

Utilizzo dell'avvitatore pneumatico.

Quelli pneumatici, come gli avvitatori elettrici, servono a svitare ed avvitare viti e bulloni.

Grazie alle loro caratteristiche questi utensili possono essere utilizzati in varie occasioni, ma l'uso più comune e frequente è quello che ne fanno gommisti, meccanici, o autoriparatori, che devono avvitare e svitare i bulloni delle ruote o smontare altre parti meccaniche del motore.

Per eseguire questi lavori occorrono forza fisica, tempo e sicurezza del risultato finale che non potrebbe essere, quindi, ottenuta se il lavoro venisse fatto manualmente.

Naturalmente i modelli meno professionali possono essere utilizzati dagli appassionati di fai da te che trovano molto utile averli nella propria officina.

Come scegliere?

Esistono modelli di avvitatori ultra-professionali che sono adatti ai professionisti: gommisti o meccanici, ed anche modelli alla portata di tutti i dilettanti.

In ogni caso per avere un utensile affidabile e duraturo nel tempo occorre valutare alcune caratteristiche:

  • Giusto rapporto tra peso e resistenza dell'utensile: un avvitatore in acciaio, sarà sicuramente resistente ma troppo pesante, meglio scegliere quindi l'alluminio per un utilizzo non professionale.
  • Numero di impulsi e coppia di serraggio. La coppia si misura in Newton-metro e dalla forza del serraggio si determina la potenza di avvitamento e svitamento. Il numero di impulsi, invece determina la rapidità dell'operazione.
  • Ergonomicità dell'impugnatura che non deve essere sottovalutata dai dilettanti per lavorare comodamente ed efficacemente.

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