Malte: tipi, caratteristiche ed utilizzo

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Che cos’è la malta? Caratteristiche e composizione

La malta è una pasta fluida facilmente spalmabile che viene utilizzata nell’edilizia per legare insieme pietre, mattoni, blocchi ed elementi di muratura.

Come è composta la malta?

La malta è una miscela composta da:

Leganti.

I leganti sono composti chimici inorganici che impastati con acqua sono in grado di reagire o con l’acqua stessa o con i componenti dell’aria (segnatamente l’anidride carbonica) o anche con altri elementi della miscela. Le reazioni che hanno luogo sono complesse e perciò di non semplice comprensione per i non addetti ai lavori. Pertanto non le espliciteremo. Ma, al di la dei dettagli tecnici, esse consentono alla massa fluida della miscela che costituisce la malta di divenire solida. Il processo si evolve col susseguirsi delle due seguenti fasi:

  • La presa. Processo in cui i vari elementi a contatto con l’impasto vengono uniti in maniera tenace. Ha una durata che va da qualche minuto a qualche giorno.
  • L’indurimento. Ha una durata nettamente superiore alla presa che può essere anche dell’ordine dell’anno. Con l’indurimento la resistenza meccanica del manufatto aumenta.

Riassumendo quindi la presa conferisce a manufatto trattato con un legante la particolarità di conservare nel tempo la forma e l’indurimento ne aumenta la resistenza meccanica alle sollecitazioni.

Per queste caratteristiche i leganti vengono utilizzati nell’edilizia per mantenere insieme e fortemente vincolati i vari elementi che compongono una costruzione.


I leganti in funzione delle reazioni che originano possono suddividersi in:

Leganti aerei.

Sono quelli per i quali le reazioni che determinano il processo di presa ed indurimento avvengono solo a contatto con l’aria (ambiente aereo) e con più precisione all’anidride carbonica contenuta nell’aria stessa. I principali leganti aerei utilizzati nelle costruzioni edili sono:

  • Calce aerea o comune. Chimicamente è composta da Ossido di calcio che ha formula CaO e si ottiene riscaldando, a temperatura elevata, circa 950°C, il calcare ossia il carbonato di calcio CaCO3. In questo stato la calce è nota come calce viva e si presenta in zolle di colore bianco. Per poter, però, essere usata come legante la calce deve essere spenta. Il processo di spegnimento si fa trattando la calce viva con acqua. La reazione che ne deriva fornisce come prodotto l’idrossido di calcio con formula Ca (OH)2. L’idrossido di calcio noto anche come calce spenta si presenta come una polvere asciutta bianca. La calce spenta viene, per comodità, commercializzata sotto forma di una pasta gelatinosa denominata grassello di calce. Questo si ottiene trattando una massa di calce spenta con una egual massa di acqua e poi facendola “maturare“(lasciandola riposare) per un periodo di circa 5 settimane. La maturazione è necessaria perché il grassello, dal momento dell’aggiunta di acqua, per un certo lasso di tempo aumenta continuamente di volume. Ed è importante, ai fini di una buona riuscita delle costruzioni che si realizzeranno, che detto aumento avvenga prima della preparazione ed utilizzo della malta.
  • Gesso. La composizione chimica del gesso è Solfato di calcio bidrato che ha formula Ca (SO4)22H2O. Il gesso ha una presa estremamente rapida ed un indurimento immediato ma una resistenza meccanica inconsistente ed inoltre assorbe l’acqua in maniera considerevole. Tutte queste caratteristiche lo rendono inadatto alle strutture sollecitate da sforzi consistenti ed alle realizzazioni che devono essere collocate all’esterno.

Leganti idraulici.

Sono quelli per i quali le reazioni che determinano la presa ed indurimento avvengono anche sott’acqua o più generalmente in ambiente privo d’aria. Quelli che più comunemente sono utilizzati in edilizia sono:

  • Calce idraulica. La calce idraulica naturale (termine improprio perché non è presente direttamente in natura) si ottiene cuocendo a 950°C una miscela di calcare (ossido di Calcio con formula CaO) ed argilla in percentuale compresa tra 10 e 20% del totale. Le caratteristiche idrauliche della calce (capacità di presa ed indurimento anche in acqua) vengono valutate sulla base di un parametro denominato indice di idraulicità I, che è il rapporto tra l’ammontare degli ossidi (composti con l’ossigeno) che derivano dalla componente argillosa della calce e quelli che invece vengono dalla componente calcarea. Esiste anche la calce idraulica artificiale che si ottiene mescolando al calcare la pozzolana o sottoprodotti basici delle lavorazioni di altoforno. Dove la pozzolana è una roccia piroclastica (costituita da prodotti eruttati durante una attività vulcanica esplosiva) che deve il suo nome a Pozzuoli (Napoli) cittadina dei Campi Flegrei, luogo in cui è particolarmente abbondante.

Puoi approfondire le caratteristiche della calce idraulica.

  • Cemento. Si ottiene riscaldando ad una temperatura di 1250°C una miscela composta da calcare CaO, in percentuale compresa tra il 79/73%, e argilla in percentuale compresa tra il 21/27%. E’ importante che nell’argilla siano contenuti: l’ossido di silicio, quello di alluminio e quello di ferro. Esistono vari tipi di cemento.

Approfondisci caratteristiche e tipi di cemento.

Materiali lapidei utilizzati per preparazione delle malte.

Sono materiali di origine rocciosa sciolti e quindi composti da moltissimi elementi.

Si classificano di solito in inerti ed attivi in funzione di se partecipano o meno alle reazioni che nelle malte conducono ai processi di presa ed indurimento.

Inerti sono quei materiali che non partecipano alle suddette reazioni. Gli inerti possono essere ulteriormente suddivisi in funzione delle loro dimensioni in:

  • Fini. Se hanno dimensioni contenute da meno di 0,5 millimetri a 5 millimetri. Gli inerti fini possono ancora distinguersi in: inerti fini naturali che sono quelli che si trovano in natura (sabbia di fiume e sabbia di lago) ed inerti fini artificiali che sono quelli che non sono presenti in natura e si ottengono per macinazione delle rocce silicee.
  • Grossi. Se hanno dimensioni contenute tra 7 millimetri e 7 centimetri. Gli inerti grossi possono suddividersi anch’essi in: inerti grossi naturali che sono le ghiaie ed inerti grossi artificiali che sono i pietrischi.

Attivi sono invece, quei materiali che partecipano a dette reazioni. Sono essenzialmente ottenuti per triturazione delle rocce pozzolaniche di cui si è già parlato.

Oltre i tre componenti essenziali le malte possono anche contenere in quantità molto contenute altre sostanze. Queste vengono miscelate nell’impasto al fine di conferirgli caratteristiche speciali. Un esempio è costituito dall’aggiunta di resine acriliche che aumentano le proprietà di impermeabilità all’acqua.

Tipologie di malte e loro utilizzo.

Esistono molti tipi di malte ed anche numerosi criteri per classificarle, di seguito riportiamo quelli che più comunemente sono utilizzati in edilizia.

Un primo criterio è in funzione dei componenti della miscela e quindi di leganti e componenti lapidei. Secondo tale criterio avremo:

Approfondisci composizione ed utilizzi delle malte cementizie.

Puoi approfondire le tipologie di malte premiscelate.

Un secondo criterio è la classificazione in funzione della destinazione d’uso ossia in funzione del tipo di lavorazione alla quale saranno destinate. In base a tale criterio avremo:

Malta aerea comune: grassello (1 vol.)+sabbia (3 vol.)+acqua

Malta idraulica comune: calce idraulica (1kg)+sabbia (3,3 dm3)+acqua

Malta idraulica cementizia: cemento (1kg) +sabbia (3,3 dm3)+acqua

Malta idraulica di pozzolana: grassello (1 vol.)+pozzolana (4 volumi)+acqua

A titolo di esempio riportiamo una tabella esemplificativa con le più comuni tipologie di malte usate per tali lavorazioni.

Malte per increspatura

Cementizia fluida: cemento (1 kg) + sabbia (1,7 dm3) + acqua.

Malte per rinzaffo

Idraulica cementizia: cemento (1 kg) +sabbia (1,7 dm3) +acqua

Aerea comune: grassello (1 vol.) +sabbia (2,5 vol.) +acqua

Idraulica comune: calce idraulica (1 kg) +sabbia (1,7 dm3)+acqua

Idraulica di pozzolana: grassello (1vol.)+pozzolana (3/4 vol.)+acqua

Malte per stabilitura

Aerea Comune: grassello (1 vol.)+sabbia (3 vol.)+acqua

Idraulica comune: calce idraulica (1 kg) +sabbia (2.3 dm3)+acqua

Idraulica cementizia:cemento (1 kg) +sabbia (2.3 dm3)+acqua

Idraulica di pozzolana: grassello (1vol.)+pozzolana (4/5 vol.)+acqua

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