Nell’ambito delle costruzioni edili, le tradizionali travi in legno massiccio, elementi strutturali soggetti a carichi flettenti, per secoli hanno esercitato un ruolo di primo piano, ma con l’avvento delle travi in acciaio e di cemento armato hanno cominciato a segnare il passo, in considerazione dei limiti dimensionali e di resistenza che li caratterizzano. Da un solo tronco, infatti, non è possibile ricavare travi con sezione e lunghezza sufficienti a coprire luci di dimensioni considerevoli (capannoni industriali, centri commerciali, palazzi dello sport, palestre).
A differenza che negli altri paesi, come in Scandinavia e America settentrionale, dove l’introduzione dell’acciaio e del cemento armato non ha sconvolto da subito e in maniera significativa le antiche abitudini, a partire dalla fine dell’Ottocento, in Italia l’utilizzo del legno strutturale ha subito una riduzione drastica.
Solo dal 1960-70 si registra un ritorno alle travi in legno, grazie alle travi in legno lamellare, inizialmente importato dalla vicina Austria, che hanno reso possibile il superamento dei limiti propri del legno massiccio, sia per quando riguarda le dimensioni che la resistenza ai carichi flettenti. Allo stato, per le coperture di strutture pubbliche, come palazzetti dello sport, palestre, piscine, biblioteche, ecc., dove l’aspetto architettonico ed estetico diventa rilevante, il ritorno alle travi in legno diventa nuovamente significativo.
I vantaggi estetici e di compatibilità con i criteri di sviluppo sostenibile, uno sviluppo in grado di soddisfare pienamente le esigenze dell’attuale generazione, senza condizionare quelle delle generazioni future, sono sotto gli occhi di tutti.
Il pezzo al dettaglio delle travi è stabilito a ml o per singolo elemento (morali), e varia, rispettivamente, nel primo caso in funzione della sezione e nel secondo caso in funzione della sezione e della lunghezza. Il prezzo all’ingrosso, per ordini fatti direttamente in fabbrica, in genere è stabilito a mc. A scopo esemplificativo:
Con il cosiddetto sistema “block bau” l’intera casa viene costruita con le travi, dalla struttura portante alla pareti. Queste ultime vengono realizzate sovrapponendo orizzontalmente le travi, fino a completare le pareti, provvedendo a bloccarle tra di loro a mezzo di apposite connessione predisposte negli angoli della casa (linea di incontro tra due pareti consecutive); le travi in legno possono essere monolitiche o giuntate, a secondo se utilizzate direttamente come ricavate dal tronco o unite tra di loro con colla, viti o elementi di giuntura in acciaio da carpenteria, dando vita ad elementi monolitici composti.
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