Il Rinvaso delle orchidee, in considerazione della velocità con la quale il substrato cede completamente la sua fertilità, deve avvenire con una certa frequenza, diciamo ad anni alterni, anche ogni anno. In pratica, l’orchidea va rinvasata quando il substrato degenerando diventa compatto, poco drenante e privo di fertilità, circostanza che potrebbe essere accompagnata da un Vaso divenuto insufficiente.
Il bark è un substrato soffice e leggero composto da corteccia sminuzzata, cui solitamente vengono aggiunti altri componenti, quali torba, muschio, fogliame di sottobosco, integrato, come abbiamo visto, con materiale essenzialmente inerte, quale polistirolo espanso, argilla espansa, carbone, sughero, al fine di migliorarne il drenaggio, in considerazione di quanto le orchidee temono il marciume radicale, causato da ristagno d’acqua.
Il materiale inerte favorisce il drenaggio, l ‘areazione e l’ossigenazione della massa radicale, ma non contribuisce alla nutrizione della pianta.
Comunque combinati i vari elementi, il substrato deve assicurare un efficiente drenaggio, per una buona areazione e ossigenazione delle radici.
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