Lucidatura parquet: tecniche, prodotti e costi

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La tecnica di lucidatura del parquet è diversa a seconda della finitura dello stesso che può essere a vernice o a cera. Per una buona lucidatura del parquet verniciato, periodicamente lo stesso va trattato con prodotti a base di resine da sciogliere nell’acqua, mentre se il parquet è con finitura a cera, per lucidarlo bisogna far ricorso a cere liquide da diluire in acqua. In entrambi i casi la frequenza degli interventi può essere settimanale, mensile o semestrale, in funzione del calpestio cui è sottoposto il pavimento.

Lucidatura parquet: tecniche, prodotti e costi.

La lucidatura del parquet è generalmente un’ operazione semplice e routinaria ma può anche rivelarsi abbastanza complessa se il parquet è grezzo ed appena installato. Nel prosieguo prenderemo in esame singolarmente i vari casi e forniremo una dettagliata scheda per ogni differente tipologia

Parquet prefinito con vernice acrilica.

Ricordiamo che un parquet prefinito è composto da listelli che in fabbrica sono stati verniciati con più strati di vernice acrilica e successivamente lucidati. Per tale motivo, se la verniciatura non è molto consumata e non necessita di ripristino, la lucidatura risulta un operazione alquanto banale.

Si procede nel seguente modo.

E’ possibile con una modica spesa e con un po’ di buona volontà prepararsi un’ottima e profumata cera da parquet naturale fai da te. Occorrono:

  • Un bicchiere di olio di lino.
  • 2 o 3 abbondanti cucchiai di cera d’api.
  • Del succo di limone.
  • 6 gocce di olio essenziale al limone.
  • 2 gocce di olio essenziale alla arancia.

A bagnomaria si scioglie la cera d’api e la si unisce all’olio di lino, al succo di limone ed agli oli essenziali. Il composto va poi travasato in una scatola con chiusura ermetica dove verrà conservato.

 Parquet prefinito con vernice ad acqua.

Ricordiamo che le vernici ad acqua per parquet sono anch’esse delle resine allo stato fluido. Resine che nell’operazione di finitura vengono spalmate col pennello o rullo sul parquet su cui si essiccheranno creando una sottile pellicola protettiva. Il veicolo che consente il trasferimento sui listelli della resina è l’acqua che evaporerà insieme alla modesta quantità di solventi organici necessari a mantenere la resina allo stato fluido. Rispetto alle acriliche normali hanno una bassissima percentuale di solventi organici e per tale motivo sono praticamente inodori e prive di sostanze tossiche sia per gli operatori della posa in opera che per coloro che poi soggiorneranno nell’ambiente. Il loro svantaggio è che non riescono a fornire una finitura completamente lucida ed un colorazione particolarmente decisa mantenendo un aspetto del legno molto vicino a quello naturale. La procedura di lucidatura di un parquet finito con vernice ad acqua è simile a quella di un parquet con vernice acrilica. E precisamente

  • Pulizia e spolveratura con panno o con aspirapolvere.

  • Lavaggio con sapone neutro e pochissima acqua. In questo caso è particolarmente importane l’utilizzo di stracci strizzati con cura.

  • Ceratura con prodotti appositi e lucidatura con lucidatrice elettrica dotata di spazzole per parquet o con un panno di cotone morbido.

Parquet con finitura a cera.

Ricordiamo che per effettuare la finitura a cera di un parquet si parte da listelli grezzi perfettamente levigati o perché nuovi o perché precedentemente lamati. La lamatura è quel trattamento che con una speciale levigatrice (smeriglia e contemporaneamente aspira le particelle abrase) rimuove un sottile strato dalla superficie del parquet e quindi strati di vecchia vernice rovinata, film di sporcizia accumulata, strati superficiali di legno con pori intasati di resine ed impurità. Sui listelli grezzi levigati si passa poi con spatole o rulli, se è emulsionata in acqua, la cera che impregnerà i pori liberati del legno e formerà un film protettivo superficiale donando così nuovo colore e lucentezza alla superfice. E’ evidente che una finitura siffatta richiederà una manutenzione costante. Certamente superiore di quella necessaria ad una pavimentazione con finitura a vernice. Ovviamente i tempi intercorrenti tra una manutenzione e la successiva saranno funzione del calpestio a cui l’ambiente è soggetto. Comunque sia sarà necessario programmare due tipi di interventi e precisamente:

Intervento ordinario. Questo avrà cadenza settimanale e richiede:

  • Pulizia e spolveratura che va effettuata con panni antistatici che tolgono ogni impurità e con panni in microfibra imbevuti in acqua e ben strizzati.

  • Lavaggio con stracci strizzati e saponi neutri o con soluzione molto diluita di acqua ed alcool non colorato.

  • Ceratura. In commercio sono disponibili molti prodotti specifici per questa operazione. Prodotti che sono gli stessi che si utilizzano per la lucidatura dei mobili. Detti prodotti creano una sottile patina che ha caratteristiche di idrorepellenza e di schermatura dei raggi ultra violetti contenuti nelle radiazioni solari che contribuiscono al fenomeno di foto ossidazione a cui è soggetto il parquet e che ne determinano il progressivo cambiamento dell’originario colore. Le cere oltre a proteggere hanno anche un leggero effetto colorante. Il costo di un litro di cera si aggira mediamente intorno ai 15 €. Alcuni tipi di cera si mescolano in acqua e vanno stesi sul parquet passando un panno in microfibra imbevuto e ben strizzato, altri prodotti vanno invece versati direttamente sul panno e stese uniformemente sul pavimento.

  • Lucidatura. Una volta passata la cera bisogna attendere che il parquet sia perfettamente asciutto e poi lucidare con un panno morbido e con l’ausilio di uno spazzolone. In alternativa si può utilizzare la lucidatrice dotata di spazzole morbide adatte al parquet per evitare graffi.

Intervento straordinario. Va effettuato mediamente ogni 3/6 mesi e richiede:

  • Pulizia, spolveratura e lavaggio come per la pulizia ordinaria.

  • Rimozione completa del film di cera che ricopre la pavimentazione. Film che col tempo avrà incapsulato impurità e granelli di polvere. La rimozione si effettua lavando il parquet con una soluzione di acqua ed appropriati solventi disponibili nei negozi dedicati o in supermarket.

  • Ceratura e lucidatura effettuata come in ogni intervento di pulizia ordinaria.

Parquet con finitura ad olio.

La finitura ad olio di un parquet è quella che gli conferisce un aspetto quanto più simile è possibile a quello naturale del legno con cui è realizzato. Tale finitura si realizza impregnando i listelli del parquet con una miscela di oli naturali (possibilmente simili a quelli di cui il legno di base è ricco) ed oli sintetici che ne aumentano la fluidità e le proprietà protettive. Una volta finito il parquet ad olio può anche essere incerato e lucidato utilizzando apposite cere adatte e specificamente realizzate per tale tipo di trattamento. Per procedere alla ceratura si procede sempre secondo il medesimo cliché: pulizia e spolveratura, lavaggio, ceratura.

La finitura ad olio richiede frequenti interventi di ripristino in quanto il parquet tende a seccarsi ed a perdere la pellicola di oli che lo protegge. Questi interventi che hanno una frequenza che va dai 3 ai 6 mesi si realizzano seguendo la procedura che segue:

  • Pulizia e rimozione con panno antistatico o aspirapolvere di ogni traccia di sporco.

  • Lavaggio del parquet con saponi neutri e pochissima acqua.

  • Rimozione totale della patina di cera mediante lavaggio con acqua e solventi per la cera.

  • Asciugatura.

  • Oliatura. Si utilizzano oli dedicati scelti in base al legno di cui sono fatti i listelli in quanto devono contenere gli oli essenziali tipici della specie che vanno applicati direttamente sul legno. L’olio andrà steso con un pennello lungo i battiscopa e poi su tutto il pavimento con un panno di lana imbevuto in modo da impregnare uniformemente il parquet. Lasciare asciugare per almeno un’ora e poi strofinare con un nuovo panno di lana in modo da assorbire l’olio in eccesso.

  • Ceratura. Che ricopre il legno di un film protettivo idrorepellente ed anti UV che però ne consente la respirazione. La cera va stesa con un panno umido imbevuto dell’apposito prodotto e poi lucidata con un panno di cotone o con lucidatrice.

Parquet grezzo o rovinato al punto da richiedere lamatura.

In tali situazione la sequenza delle operazioni da compiere è quella seguente:

  • Lamatura. Levigatura superficiale dei listelli con speciale attrezzatura. La lamatura si rende necessaria sia nel caso di listelli grezzi sia nel caso di listelli ricoperti da strati di vernice consunta e sporcizia accumulata. Il trattamento consiste nella rimozione mediante abrasione dello strato superficiale del listello in maniera da scoprire una superficie lignea, pulita, livellata, priva di graffi ed abrasioni e con i pori liberi da qualsiasi impurità. L’operazione si realizza co una speciale levigatrice che smeriglia ed aspira le particelle abrase.  

Approfondisci  tecniche e costi della lamatura del parquet.

  •  Finitura. Che può essere a seconda di come si desidera: con verniciatura acrilica od ad acqua, con cera o con olio.
  • Ceratura adatta al tipo di finitura 

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