Gattuccio

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione

Il gattuccio è una piccola sega a mano simile alla sega a dorso ed al segaccio o saracco, è un'utensile di falegnameria per eseguire tagli ben definiti.

Il gattuccio dal punto di vista operativo viene utilizzato per la stessa tipologia di tagli per i quali risulta indicato il seghetto alternativo, quindi, per tagli curvilinei, per tagli di una certa precisione, per tagli all’interno di grossi pannelli.

Come è fatto il gattuccio?

Il gattuccio è dotato di un'impugnatura in legno alla cui estremità è fissata  una lama libera la cui rigidità è data dalle caratteristiche della stessa.

La lama del gattuccio è simile a quella del saracco, è cioè una lama trapezoidale senza costolatura, ma è molto sottile e termina a punta.

L'attrezzo va utilizzato con molta attenzione perchè la lama è flessibile e tende a curvarsi, inoltre l'attrezzo da maggiori risultati tirandolo che spingendolo.

Sebbene quando si parla di sega a gattuccio ci si riferisce alla versione manuale, il mercato offre questa tipologia di sega anche nella versione elettrica, elettronica e pneumatica.  Le moderne seghe a gattuccio motorizzate sono dotate di velocità variabile, di una confortevole impugnatura a pistola, di un innesto della lama facile e veloce.

A cosa serve? Quanto costa?

I gattucci a mano sono seghe molto versatili, facili da usare, indicate per i Fai da te, utilizzabili per materiali diversi, dal legno alla plastica ai materiali metallici. Utili per fare tagli di precisione anche curvilinei e per iniziare il taglio.

I gattucci elettrici servono a fare piccoli tagli o fori al centro di pannelli dove non è possibile utilizzare il seghetto alternativo.

Il prezzo dell'attrezzo manuale è molto basso: 5/10 euro; più costosi i gattucci elettrici proposti da marchi quali Bosch, Black & Decker o Makita che spaziano dai circa 50 ai circa 300 per utensili professionali proposti da Hitachi.