Mattoni in vetrocemento: usi, caratteristiche e montaggio

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione

Che cosa sono i mattoni in vetrocemento? Le caratteristiche.

I mattoni in vetro, noti anche in maniera un po’ impropria come mattoni in vetrocemento, sono mattoncini in vetro, più o meno trasparenti, di varie dimensioni e colorazioni, che possono essere utilizzati come dei comuni laterizi e quindi per tirar su pareti, costruire solai, etc. Essi consentono il passaggio della luce e di conseguenza l’illuminazione di un ambiente interno con luce diurna, impedendo, allo stesso tempo, una visione nitida dello stesso dall’esterno.

In alcune realizzazioni dell’edilizia, come quando, si erige una parete con tali componenti, i mattoni in vetro vengono, solitamente, tenuti insieme e separati gli uni dagli altri da giunti in cemento armato (cemento, sabbia, barrette di acciaio interconnesse). Si parla allora di parete in vetrocemento e da qui l’attributo di vetro cemento per i mattoncini che la costituiscono.

I mattoni in vetro nascono e si diffondono nei primi anni del mille e novecento.Il loro iniziale impiego è esclusivamente nella costruzione di fabbriche e capannoni industriali dove servono a realizzare pareti, che dando sull’esterno, lasciano filtrare la luce diurna illuminando il campo di lavoro. Quindi la loro iniziale funzione è di illuminazione in architettura povera.Successivamente sono stati riscoperti da alcuni architetti famosi, che utilizzandoli nella costruzione di edifici di pregio, come ad esempio nell’Hermes Store di Tokyo progettato dall’italiano Renzo Piano, gli hanno fatto compiere un notevole salto di qualità.

Allo stato odierno, infatti, le funzioni dei mattoni in vetro sono molteplici a conferma della loro notevole versatilità che gli è stata conferita anche dal progresso delle tecniche di lavorazione industriale.

Tali tecniche hanno, infatti, consentito la realizzazione a costi ragionevoli di mattoni in vetro con una amplissima gamma di interessanti caratteristiche senza tuttavia comprometterne quella essenziale per un laterizio ossia la resistenza meccanica.

La resistenza meccanica è un parametro essenziale la cui conoscenza consente, in fase di progetto, di valutare la statica del manufatto che si andrà a realizzare.

Tipologie di mattoni in vetro.

La differenziazione dei vetrocemento viene fatta in funzione di diversi criteri.

In funzione della realizzazione costruttiva possiamo avere:

  • Mattoni in vetro realizzati in un unico pezzo. Il vetro viene fuso e con uno stampo si realizza una formella piena.
  • Mattoni in vetro cavi. Costituiti da un blocco cavo contenente, tra due robuste pareti esterne, aria molto rarefatta. Il blocco cavo viene realizzato pressando le pareti di vetro quando queste sono ancora ad elevata temperatura e perciò semifuse. Il tutto poi viene ricotto al fine di estrarre l’aria dalla cavità e ridurre la fragilità del manufatto. Per la loro realizzazione costruttiva, stratificazione e camera d’aria rarefatta o piena di gas nobili come l’argon, hanno ottime caratteristiche di isolamento acustico e termico.

La realizzazione classica è quella della formella a sezione quadrata ma si possono avere anche disegni particolari. 

La formella classica in vetrocemento ha le dimensioni: 19X19X8 cm. Dove 8 cm è lo spessore che in qualche caso, quando è necessario incrementare l’isolamento acustico e termico, può anche raggiungere i 16 cm con tre pareti accoppiate (2 cavità). Naturalmente oltre alle formelle 19X19 sono anche reperibili quelle 24X24 e 30X30 oltre che mattoni a sezione rettangolare.

La colorazione può essere la più svariata possibile ed anche più o meno intensa. Ovviamente al crescere dell’intensità della colorazione diminuisce l’intensità luminosa della radiazione che la formella lascia passare.

In base alla lavorazione delle facce si potranno avere:

  • Mattoni in vetro lisci che lasciano passare la maggior quantità di luce possibile.
  • Mattoni in vetro satinati in cui la satinatura attenua la trasmissione della luce ma rende non visibile dall’esterno il contenuto dell’ambiente.
  • Mattoni in vetro ondulati che lasciano passare la luce ma distorcono le immagini consentendo la tutela della privacy di coloro che risiedono all’interno.

Utilizzo.

L’uso dei mattoni in vetro, come già detto, è notevolmente cresciuto negli ultimi anni grazie alla loro riscoperta come materiale in grado di fornire elementi architettonici e di arredo esteticamente molto gradevoli ed originali. Inoltre le ottime caratteristiche di isolante sia termico che acustico unite a quella tradizionale della resistenza meccanica hanno reso interessante anche il loro utilizzo nella soluzione di problemi connessi al risparmio ed alla insonorizzazione delle abitazioni.

Riportiamo solo qualcuno dei loro utilizzi più comuni.

  • Realizzazioni di solai o parti calpestabili che devono illuminare ambienti sottostanti come garage o scantinati.

Approfondisci i laterizi utilizzati per costruire solai.

  • Realizzazione di pareti perimetrali di locali che servono anche a far passare la luce diurna per illuminare l’interno.
  • Realizzazioni architettoniche in edifici di pregio
  • Realizzazione di divisori di open space.
  • Realizzazione di complementi di arredo di locali interni.

Come si monta una parete divisoria in vetromattoni?

La realizzazione di una parete divisoria con mattoncini in vetro può essere effettuata utilizzando un telaio guida per i mattoni o addossando i mattoncini ad una parete. Vediamo di seguito i materiali occorrenti e l’iter operativo

Attrezzi.

  • Caldarella per impastare la malta.
  • Secchio.
  • Cazzuola.
  • Spatola da stuccatore.
  • Livella a bolla. Serve a controllare la perpendicolarità del muro da realizzare.
  • Trapano a percussione e punte elicoidali adatte a bucare un muro. Servono a forare il muro a ridosso della parete da erigere per inserirvi i tondini metallici che serviranno a conferirle la necessaria solidità.
  • Spugna e stracci per le finali pulizie.

Materiali di consumo

  • Giunto elastico autoadesivo. Serve a separare la parete in vetrocemento da costruire dalla parete a cui è addossata.
  • Carta gommata. Serve a formare il giunto di scorrimento ossia serve a ricoprire la sezione di pavimento su cui poggerà il muro ed ad impedire che i mattoni in vetrocemento aderiscano ad esso.
  • Distanziatori. Servono a distanziare un vetromattone dall’altro.
  • Malta cementizia premiscelata per mattoni di vetro. E’ reperibile in commercio in sacchetti da 5 Kg e per prepararla basta solo l’aggiunta di acqua. Serve a tenere insieme i mattoni in vetro.
  • Polvere di gesso. Miscelato con acqua servirà a preparare la boiacca per stuccare le fughe tra i vetromattoni.
  • Tondini di metallo. Servono ad armare la struttura ed ad aumentare la sua resistenza alle sollecitazioni. Sono di acciaio inox o ferro zincato e di diametro adeguato alle dimensioni della parete da realizzare vanno posizionati sia verticalmente che orizzontalmente.
  • Vetromattoni.

Iter operativo.

Passo 1

  • Si posiziona sulla parete, incollandolo, il giunto elastico di dilatazione.
  • Si delimita sul pavimento l’area che sarà occupata dal muro in vetromattoni, ricoprendola con la carta gommata. Servirà a non fare aderire la parete che si erige a questo.

Passo 2

  • Si pone in posa la prima fila di mattoni di vetro dopo aver riempito con cura le scanalature laterali, superiori ed inferiori di malta. Tra due mattoni affiancati si avrà cura di inserire l’apposito distanziatore.

Passo 3

  • Ovviamente dopo aver posizionato ogni singolo mattone se ne controlla allineamento, perpendicolarità e pendenza.

Passo 4

  • Prima di procedere alla posa della seconda fila di mattoni si posizionano i tondini di acciaio verticalmente ed orizzontalmente.
  • E’ importante prima di inserire il tondino orizzontale praticare col trapano un foro sulla parete allo scopo di ancorarlo in esso.

Passo 5

  • Si completa la parete impilando le file di mattoni gli uni sugli altri.
  • Si attende il tempo necessario affinché la malta inizi ad indurirsi.

Passo 6

  • Si elimina la parte sporgente dei giunti distanziatori in plastica e la malta in eccesso.
  • Si stuccano le fughe con la spatola e la boiacca che si è preparata impastando con l’acqua la polvere di gesso.
  • Si ripulisce la parete con spugna, straccio ed acqua eliminando il gesso in eccesso dalle fughe.

Prezzi dei mattoni in vetrocemento.

Il prezzo dei mattoni in vetrocemento dipende dalla grandezza, dalla forma, dal design, dal colore o sfumatura di colori, dalla qualità del prodotto.

Un mattone di vetrocemento monocolore di qualità media, 19 cm x 19 cm, spessore di 8 cm, viene venduto ad un prezzo che oscilla tra i 5 ed i 15 euro. Si comprano presso i negozi che trattano materiali edili, centri commerciali del tipo Leroy Merlin, o negozi specializzati.

Informazioni Sugli Autori:

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione

MAGAZINE CHI SIAMO CONTATTI
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.