Chiave inglese

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La chiave inglese si presenta sotto forma di una barretta d'acciaio che ad una o entrambe le estremità presenta una bocca (anello o forchetta) destinata ad ospitare il dato o bullone da stringere o allentare. E' un attrezzo semplice ed economico ma di grande utilità che viene usato dagli artigiani, in particolare idraulici, meccanici e carpentieri, per avvitare e svitare dadi e bulloni.

La chiave inglese: tipologie e caratteristiche.

Il mercato ne offre una grande varietà che differiscono per forma, dimensione, sistema di funzionamento e impugnatura, in funzione della destinazione.

Una prima ed importante distinzione delle chiavi inglese è quella in chiavi fisse e chiavi regolabili, a secondo se utilizzabili per dadi e bulloni di una determinata misura o per avvitare e svitare, entro una certa fascia di grandezze, dadi e bulloni di misure diverse. Tra queste ultime ricordiamo le chiavi a rullino la cui apertura e chiusura della bocca è azionata da una vite.

Le chiavi possono essere semplici o doppie a secondo che la forchetta o l’anello, destinati ad ospitare il dado o il bullone, è presente da un solo o da entrambi i lati della chiave.

La quasi totalità delle chiavi doppie, presentano le forchette o gli anelli di dimensioni diverse, con la possibilità di operare su due dadi o bulloni di dimensioni diverse, anche se non mancano chiavi cosiddette combinate che ad un’estremità presentano l’anello e all’altra la forchetta o mezza luna della stessa misura, ossia utilizzabili per un unico dado o bullone.

Le chiavi fisse a forchetta o mezza luna fanno presa solo su due delle 6 facce del dado o bullone, mentre quelle fisse ad anello o poligonali fanno presa su tutte le 6 facce del bullone da avviare o svitare. Con quest’ultima tipologie di chiave si corrono minori rischi di arrotondare la testa del dato o bullone e nello stesso momento l’operazione risulta più confortevole.

Quanto costano e dove si comprano.

Anche se è possibile acquistarle singolarmente, in genere le chiavi inglese vengono commercializzate in set contenente un numero variabile di elementi (6, 12, 24, 30, ecc) per cui, volendo dare delle indicazioni sul prezzo, diciamo che, a parità di materiale, per ogni chiave bisogna preventivare un costo che oscilla dai 6 ai 10 euro in funzione della grandezza. Pertanto, per per un set di 24 – 30 chiavi professionali la spesa non è affatto trascurabile.

La chiave inglese è un attrezzo abbastanza semplice e comune, reperibile in qualsiasi ferramenta o Brico Center. Inutile dire che per evitare di danneggiare gli spigoli dei bulloni e le teste dei dati, bisogna evitare di acquistare chiavi economiche reperibile sulle bancarelle dei cinesi a meno di un euro, che non risultano in grado di assicurare una presa efficiente.

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