I battiscopa in marmo sono listelli, naturalmente ricavati da una qualsiasi qualità di marmo, che, come tutti gli altri tipi di battiscopa, vengono incollati al bordo inferiore delle pareti fino a toccare il pavimento ed hanno la funzione di rifinire la giuntura pavimento parete, completare ed impreziosire un pavimento di classe e proteggere le vernici delle pareti da macchie che le operazioni di pulizia possono procurare. Vediamone le caratteristiche nel dettaglio.
Materiali. Listelli in marmo di varie tipologie come ad esempio : Marmo Botticino, Marmo bianco di Carrara, Rosso di Levanto, etc.
Dimensioni. Listelli con dimensioni tipiche pari a: 40 centimetri di lunghezza, 10 centimetri di altezza e 2 centimetri di spessore. Ovviamente queste sono le dimensioni più comuni ma in commercio sono reperibili listelli che arrivano ad una altezza di 20 centimetri ed una lunghezza di 60 centimetri ed oltre.
Profilo ovvero sezione ottenuta con un piano ortogonale all’asse longitudinale. I profili possono essere svariati e vanno: da quello semplice e lineare a forma di rettangolo, a quelli più elaborati e complessi.
Scheda di approfondimento sul marmo. Il marmo è una roccia metamorfica ossia ottenuta da una roccia preesistente con trasformazioni causate da temperatura e pressione elevate: temperature intorno ai 200°C e pressioni intorno alle 1500 atmosfere. Queste trasformazioni determinano nella roccia di base che è composta da CaCO3 ricristallizzazioni in forme differenti, come ad esempio in calcite, oppure la combinano con altre specie chimiche come nella dolomite (carbonato di calcio e magnesio). Il marmo viene estratto da cave e può presentarsi con differenti colorazioni e venature che dipendono naturalmente da impurità disciolte al suo interno. Ovviamente il marmo bianco si ottiene per ricristallizzazione di rocce carbonatiche prive di impurità. Spesso il nome con cui alcune qualità di marmo sono note è una indicazione geografica del luogo di estrazione. Così ad esempio il Carrara viene estratto nelle cave di Carrara in Toscana ed il Botticino viene estratto in provincia di Brescia in Lombardia. Dalle cave il marmo viene asportato in grossi blocchi che vengono tagliati dalla roccia circostante con speciali tecniche ad acqua pressurizzata. Successivamente, se il marmo deve essere utilizzato per pavimentazione e rivestimento e quindi anche come battiscopa, i blocchi vengono tagliati in lastre con spessori variabili che vanno dalla quota minima di un centimetro ad una massima di 30 centimetri. Normalmente poiché il marmo è poroso e quindi tende ad assorbire i liquidi, le lastre vengono trattate superficialmente. I trattamenti superficiali più comuni sono:
Puoi approfondire tecniche e fasi per levigare il marmo.
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I principali pregi dei battiscopa in marmo sono:
Sono molto belli e possono essere anche di notevole pregio.
Non temono in maniera sensibile il trascorrere degli anni.
Non richiedono manutenzione e sono facili da pulirsi.
Gli svantaggi invece sono:
Costo mediamente elevato e comunque più caro delle altre tipologie di materiali per battiscopa.
Istallazione non semplicissima non tanto per la difficoltà della posa in opera ma perché è necessario l’utilizzo di malta cementizia che non consente una installazione pulita e tale da assicurare la conservazione del buono stato della tinteggiatura delle pareti. Inoltre è buona norma incassare parte dello spessore del battiscopa nell’intonaco che pertanto richiederà di essere scalpellato per alcuni millimetri lungo l’intero perimetro della stanza e perciò la messa in opera va fatta possibilmente prima della ristrutturazione delle pareti della stanza.
L’installazione richiede la creazione di fughe tra un listello e quello adiacente che andranno stuccate con precisione per rendere armonioso il risultato della posa in opera.
I battiscopa in marmo non si sposano bene con tutte le tipologie di arredi e pavimenti.
Elenchiamo prima di descrivere le operazioni da effettuare gli attrezzi ed i materiali di consumo di cui si necessita.
Attrezzi.
Metro, matita da falegname e squadra per controllare la precisa ortogonalità del battiscopa da istallare rispetto al pavimento.
Staggia da muratore per controllare il perfetto allineamento dei listelli. E’ una sorta di riga di norma realizzata in alluminio di lunghezza superiore al metro e mezzo.
Seghetto a mano con lama di carburo di tungsteno che consente di effettuare tagli precisi su materiali duri come il marmo.
Caldarella per muratore e cazzuola per impastare la malta cementizia.
Spatolina da stuccatore.
Scalpello e martello per rimuovere un sottile strato di intonaco onde incassare parzialmente il battiscopa.
Pennello per inumidire la zona dove si poserà la malta cementizia.
Spugna per rimuovere la malta che sborda.
Materiale di consumo.
Listelli di battiscopa.
Cemento e sabbia per la malta.
Distanziatori per le fughe.
Boiacca cementizia per riempire e stuccare le fughe. La boiacca è un impasto molto fluido di cemento.
Kit di sicurezza.
Ginocchiere per proteggere ginocchia e rotule durante i lunghi periodi in cui si rimane inginocchiati.
Guanti per proteggere le mani.
Iter operativo.
Si inizia scalpellando uniformemente lungo l’intero perimetro una fascia di intonaco alta quanto il battiscopa e profonda qualche millimetro.
Si prepara poi nella cardarella la malta cementizia miscelando nei giusti rapporti cemento sabbia ed acqua (la malta deve risultare pastosa e facile ad essere stesa ma non eccessivamente liquida). A questo punto si è pronti ad iniziare il lavoro
Si bagna col pennello la zona in cui si è scalpellato l’intonaco e partendo da uno spigolo della stanza si inizia a posare i listelli dopo aver ricoperto il bordo da attaccare alla parete con qualche millimetro di malta. L’operazione va portata a termine servendo della cazzuola.
Una volta sistemato il primo listello avendo cura di verificarne con precisione l’ortogonalità col pavimento (si usa a tal scopo la squadra) si affianca e attacca il secondo. Tra i due listelli affiancati si calcola con l’ausilio degli appositi distanziatori lo spazio della fuga. L’allineamento tra listelli contigui va continuamente controllato con la staggia.
Con tale sistema si completa l’intero perimetro della stanza. Naturalmente capiterà che una parete contiene un numero di listelli che non è un numero intero per cui occorrerà tagliarne un certo numero. Il taglio si effettuerà, dopo aver accuratamente segnato sul listello la misura con la matita, col seghetto munito di una lama al carburo di tungsteno. Per comodità e per la precisione dei tagli è consigliabile munirsi di un banchetto su cui è possibile bloccare il listello.
Una volta terminata la posa del battiscopa si lascerà trascorrere qualche ora per far rapprendere la malta e poi con boiacca e spatolina si stuccheranno le fughe dopo aver eliminato i distanziatori. Si rifinirà il lavoro eliminando la boiacca in eccesso servendosi della spugna inumidita.
La pulizia ordinaria si effettua lavando il battiscopa con acqua e saponi poco aggressivi. Terminato il lavaggio se lo si desidera è possibile lucidare il marmo con uno straccio in lana e cera (in commercio sono disponibili molti prodotti) per renderlo più brillante. Bisogna evitare assolutamente detersivi aggressivi e sostanze acide che possono attaccare il marmo.
Il battiscopa in marmo richiede pochissima manutenzione. L’unico problema che può presentarsi è un ingiallimento per ossidazione dei marmi chiari negli anni. Per evitare questo inconveniente basta aggiungere periodicamente all’acqua di lavaggio qualche goccia di succo di limone.
Il costo dei listelli dei battiscopa in marmo al metro lineare è estremamente vario. I parametri che influenzano detto costo sono:
Le dimensioni che possono variare entro limiti anche ampli. Ovviamente battiscopa più alti e spessi richiedono più marmo e quindi sono più costosi.
Tipologia del marmo. Alcuni marmi sono più pregiati di altri e quindi più costosi.
La lavorazione. Profili più complessi sono più costosi di quelli semplici.
Per avere una idea di massima si può dire che il costo medio di un buon prodotto ma non al top è di 6 € al metro. Comunque tale prezzo è ancora suscettibile di diminuzione se si riesce a comprare a stock o in promozione.
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