Il battiscopa in ceramica è uno zoccolino realizzato in tale materiale. Come tutte le tipologie di battiscopa è un rivestimento della parte inferiore delle pareti interne di una stanza che serve a ricoprire/rifinire la fuga che viene a crearsi nel giunto pavimento/parete (il pavimento non aderisce mai perfettamente alla parete). La ceramica è una miscela di numerosi materiali: argille, feldspato di sodio, feldspato di potassio, sabbia di silicio, quarzo, allumina e ossidi di ferro che vengono impastati con acqua. Si ottiene una pasta duttile e malleabile che è facilmente lavorabile e perciò da essa si ottengono manufatti di forme diversissime.
Quando viene cotta diviene rigida e dura e può essere facilmente verniciata e decorata.
Dimensioni.
Lunghezza: Compresa tra i 30 ed i 60 centimetri. Con valori tipici di 33, 40, 45, 50, 60 centimetri.
Altezza: Compresa tra gli 8 ed i 12 centimetri.
Spessore compreso tra 7e 15 millimetri.
Profili (sezioni effettuate con piani perpendicolari all’ asse orizzontale).
Possono essere svariati ma le tipologie più comuni sono:
A “becco di civetta“ ovvero con la parte alta arrotondata. In qualche caso, parte del battiscopa non aderisce alla parete lasciando quindi a disposizione uno spazio che può essere usato per passare ed occultare fili elettrici, cavi telefonici, cavi tv, cavi ethernet che non è stato possibile disporre sotto traccia.
A sguscia. Un tipo particolare di battiscopa a forma conica che consente un perfetto raccordo tra pavimento e parete e quindi una maggiore igiene. Come per quelli a becco di civetta possono essere sagomati in modo tale da consentire l’alloggiamento di fili e cavi.
A spigolo vivo. Hanno il profilo dritto e squadrato.
Finiture.
I battiscopa in ceramica possono essere: grezzi o verniciati. La verniciatura può essere monocromatica o presentare dei motivi di decoro. Ovviamente i disegni e le colorazioni saranno tali da abbinarsi esteticamente alla pavimentazione.
I vantaggi
Non risentono di umidità ed acqua. Per questo motivo sono particolarmente adatti ad ambienti esterni come balconi e terrazzi.
Sono molto resistenti alle macchie in quanto praticamente impermeabili.
Sono belli esteticamente e possono sposarsi con tutte le tipologie di pavimentazioni.
Sono ignifughi.
Hanno una lunga vita senza perdere in bellezza.
Hanno una facile manutenzione. Si puliscono, infatti, senza alcuna complicazione con acqua e straccio ed al più un detersivo.
Richiedono una posa in opera non eccessivamente complessa tanto da poter essere fatta in proprio.
Gli svantaggi.
Possono essere più costosi degli altri tipi di battiscopa.
Se dipinti sono sensibili agli urti che possono provocare sbeccature ossia scheggiatura della patina di vernice.
Sono attaccabili da agenti acidi e basici.
Il costo dei battiscopa in ceramica può variare entro limiti molto ampi e raggiungere anche livelli molto elevati nelle tipologie decorate a mano. Per avere un riferimento se si intende acquistare un prodotto industriale bisogna considerare che il costo di un listello di dimensione 8 x 33 cm va da 0,75 € a più di 4 €.
La posa in opera dei battiscopa in ceramica non è una operazione particolarmente complessa e può essere effettuata anche da chi non ha eccessiva dimestichezza col fai da te. Descriviamo come si procede.
Innanzi tutto di cosa abbiamo bisogno:
Come si procede.
Si inizia da un angolo della parete incollando il primo listello. E’ importante spalmare sul suo dorso la giusta quantità di colla. Se si eccede essa sborderà ed imbratterà listelli e parete. Si deve stendere perciò con l’ausilio della stecca un sottile ed uniforme strato di colla dell’ordine del millimetro
Fatto ciò si avvicina il listello alla parete e servendosi della tavoletta e del martello si batte su di esso in maniera che aderisca perfettamente.
Si procede poi affiancando ed incollando un secondo listello. La distanza tra i due listelli verrà determinata incastrando tra i due una crocetta distanziatrice. Si procede così fino a ricoprire l’intero perimetro della stanza.
Ovviamente al termine di una parete difficilmente si potrà posizionare un listello intero. Bisognerà pertanto tagliarlo. L’operazione si effettua con l’apposita rotella dopo aver accuratamente segnato con la matita la giusta misura della parte da tagliare.
Gli spigoli ed angoli si rifiniscono con gli appositi giunti forniti dal venditore unitamente ai listelli del battiscopa. Nel caso in cui il costruttore non fornisse i giunti di finitura bisognerà tagliare i listelli che concorrono nell’angolo a 45°. L’operazione richiede una certa cura. Per effettuarla si blocca in una morsa il listello da smussare e con la smerigliatrice lentamente si consuma lo spigolo fino all’ inclinazione desiderata. In egual maniera si procede col listello che ad esso andrà accostato. L’operazione andrà ovviamente fatta indossando gli occhiali protettivi e guanti per difendersi da possibili schegge volanti.
Terminato l’incollaggio bisognerà attendere qualche ora che la colla prenda e poi si può passare alla stuccatura delle fughe col fugante.
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