Guida informativa e operativa sulle tegole in plastica, dalle caratteristiche tecniche ai vantaggi rispetto alle altre tipologie. Vediamo quanto costano e come si posano correttamente.
Le tegole in plastica sono tegole utilizzate per la realizzazione delle coperture discontinue a falde, ovvero dei tetti inclinati degli edifici, aventi: modulo costante, dimensione e peso ridotti, elevata resistenza meccanica.
Sono realizzate con polimeri (grosse molecole costituite da molte unità più semplici ripetute e legate insieme a formare lunghe catene) di composti organici derivanti dalla distillazione del petrolio.
I polimeri che più comunemente vengono utilizzati per la realizzazione delle tegole in plastica sono:
il polietilene costituito da lunghe catene che hanno come monomero di base l’etilene e perciò aventi formula chimica bruta (C2H4) n;
il PVC (Cloruro di polivinile) costituto da lunghe catene di cloruro di vinile e quindi con formula bruta (CH2CHCl) n.
Spesso a questi componenti di base vengono poi miscelati con contenute quantità di altri elementi e/o composti chimici che forniranno alla tegola, così realizzata, peculiari caratteristiche come ad esempio la colorazione.
Caratteristiche.
Le dimensioni delle tegole di plastica variano al variare dell’azienda che le produce e nell’ambito della stessa ditta tra modello e modello ma comunque sia valori tipici medi sono: 40/42 cm di larghezza, 30/32 cm di altezza.
Il profilo (la forma) delle tegole in plastica varia anch’esso da azienda ad a azienda e da modello a modello, ma solitamente riproduce quello delle classiche tegole in laterizio e quindi quello delle: marsigliesi, portoghesi, coppi, embrici, etc.
Comunque data l’ottima plasticità del loro componente di base le tegole in plastica possono essere facilmente realizzate con qualsivoglia forma.
La colorazione più diffusa delle tegole in plastica è quella classica rossa del cotto ma sono facilmente realizzabili e perciò commercializzate in qualunque colore, compreso il trasparente per illuminare i sottotetti e con finitura anticata. Anzi alcune aziende offrono anche la possibilità di produrle con colori dedicati indicati dal cliente.
Vantaggi e svantaggi delle tegole in plastica.
Le caratteristiche salienti delle tegole in plastica determinano i loro principali vantaggi se confrontate a quelle in laterizio:
Economicità. Un metro quadrato di copertura realizzato con tegole in plastica costa mediamente intorno ai 15 € che è all’incirca o poco in più di quanto costerebbe se fosse realizzato con tegole in laterizio.
Leggerezza. Un metro quadrato di una copertura in tegole in plastica pesa mediamente dai 4 a 5 kg contro i 40/50 kg di una copertura in laterizio e quindi circa dieci volte più leggere. Da tutto ciò ne deriva la possibilità di poter progettare strutture portanti più snelle con notevole risparmio economico. Inoltre il maneggio agevole delle tegole in plastica durante le operazioni di posa in opera della copertura consente lavorazioni più rapide e semplificate con ulteriore risparmio sui costi di manodopera.
Buona resistenza meccanica paragonabile se non superiore a quella delle tegole in laterizio. In special maniera per quelle realizzate in PVC.
Ottima resistenza all’azione disgregatrice del tempo. Hanno una durata che con una iperbole potrebbe dirsi illimitata ma che comunque può tranquillamente superare i 40/50.
Sono inerti all’attacco chimico degli inquinanti contenuti in atmosfera.
Non vengono infestate da muschi, licheni e parassiti e pertanto, conservano vivida nel tempo la loro colorazione originaria. Muschi e licheni che invece, comunemente, si depositano e prolificano sulla superficie delle tegole in laterizio conferendo loro la classica colorazione sbiadita a strisce dei tetti invecchiati. Ovviamente a tutto ciò va anche aggiunto il vantaggio che esse non richiedono onerosi e faticosi interventi di manutenzione periodica per la pulizia di muschi e licheni suddetti.
Sono perfettamente impermeabili. Caratteristica che deriva dalla assoluta assenza di porosità.
Sono antigelive ossia resistono perfettamente a ripetuti cicli di congelamento e disgelo. Caratteristica che deriva anch’essa dalla loro mancanza di porosità. Non essendo porose, infatti, non possono imbibirsi e perciò risultano immuni all’azione disgregatrice dell’acqua che ghiaccia. Caratteristica di cui sicuramente non godono le tegole in laterizio.
Hanno ottime capacità di isolamento termico. Condizione che contribuisce al risparmio di energia spesa per riscaldamento e raffrescamento.
Hanno elevati valori di fono assorbenza e quindi hanno buona attitudine a bloccare i rumori provenienti dall’esterno.
I principali svantaggi delle tegole in plastica sono:
Una estetica meno gradevole di quella delle tegole in laterizio.
Serie difficoltà di smaltimento quando vengono dismesse. I materiali plastici comunemente non sono biodegradabili né possono essere bruciate negli inceneritori perché possono generare diossine di conseguenza il loro smaltimento prevede o il riciclaggio e quindi impiego di energia o lo stoccaggio in discarica. Esistono perciò tegole in plastica che sono perfettamente riciclabili e prive di composti tossici e pericolosi ovviamente hanno un costo più elevato.
Utilizzo e posa in opera di queste tegole.
Le tegole in plastica vengono utilizzate nell’edilizia per le coperture di costruzioni sia per uso industriale che abitativo.
Sono indicate per coperture di falde la cui inclinazione sia superiore ai 15°. Per pendenze inferiori sarà necessario disporre sul lastrico un manto di guaina bituminosa impermeabile. Le strutture atte a sorreggerle possono essere tavolati in legno o appositi listelli intervallati del giusto passo.
Esistono 2 tecniche per la loro posa in opera:
Per linee verticali ortogonali al canale di gronda della falda. Supponiamo di porre in opera 3 linee per volta. Si parte dall’apice destro in basso della falda e si sovrappongono verticalmente le prime tre tegole poi lateralmente due e poi una. Si ripete il processo partendo dal margine destro sulla tegola 3 e si procede diagonalmente fino al completamento delle tre file alla linea di colmo. Si riparte poi dal basso con altre tre file fino al completo riempimento della falda.
Per linee parallele al canale di gronda. Si ipotizza di disporre inizialmente due file di tegole e si parte dal lato destro in basso della falda. Si dispongono sulla prima fila prospiciente alla gronda (sbordano di qualche centimetro in essa) le prime due tegole. Poi si aggiunge una tegola per volta su ciascuna fila. Terminate le due file si riparte daccapo fino al raggiungimento della linea di colmo.
Quanto costano?
Si comprano presso i negozi per la vendita dei materiali edili, presso centri commerciali del tipo Leroy Merlin o Castorama, su internet presso negozi attrezzati per la vendita online.
A titolo orientativo, una confezione di 10 tegole in plastica 34cmx34cm, munita degli accessori per la posa in opera (viti di fissaggio, ecc) sufficienti per la copertura di 1 mq di tetto, viene offerta ad un prezzo prossimo ai 20 euro. La confezione tiene conto della percentuale di accavallamento del 15% circa.
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