Guida alla coltivazione degli agrumi, dalla preparazione del terreno alla messa a dimora delle giovani piante direttamente nel terreno o in vaso, dalle cure colturali come innaffiatura, sarchiatura del terreno e potatura dei rami sino alla raccolta dei frutti.
Gli agrumi appartengono alla famiglia delle Rutaceae e sono originari delle regioni estremo-orientali e dell’India. Oggi sono molto diffusi in Europa e soprattutto in Italia e Spagna. Di agrumi esistono vari generi come ad esempio il Citrus (di cui fa parte il limone, l’arancio, il mandarino); la Fortunella (di cui fa parte il mandarino cinese) e la Poncirus Trifoliata (un genere di arancio). I frutti degli agrumi si utilizzano in cucina per il consumo fresco, sottoforma di succhi, marmellate, canditi, ma anche per la preparazione di liquori ed oli usati in cosmetica.
Il clima ideale per coltivare gli agrumi è quello del bacino del mediterraneo, quindi mite, con temperature non eccessivamente fredde né troppo calde, con precipitazioni frequenti ma non troppo abbondanti nel periodo autunnale ed invernale. Temono le temperature al di sotto degli 0 gradi e quelle che si avvicinano ai 40 gradi, che danneggiano l’albero ed i frutti. Temono inoltre i venti forti che possono spezzare i rami e farne seccare le foglie e i germogli.
Il terreno ideale per la coltivazione degli agrumi è a medio impasto, mescolato a ghiaia e sabbia per favorire il drenaggio dell’acqua e con torba e concimi organici per aumentare la fertilità del terreno. Il PH del terreno dovrebbe attestarsi introno a 6-7: per calcolarlo si può comprare un piaccametro in farmacia o presso negozi specializzati. Qualche mese prima della messa a dimora delle giovani piante è possibile effettuare una vangatura del terreno per renderlo della giusta consistenza e migliorare il drenaggio dell’acqua. Con l’aiuto di una vanga si smuove il terreno ad una profondità di circa 30cm e lo si ammorbidisce lavorandolo a lungo. Poi si passa alla concimazione, da effettuarsi con concime organico reperibile presso negozi specializzati.
E’ consigliabile acquistare una pianta già cresciuta presso un vivaio o nei grandi supermercati nel periodo primaverile, quando è finito il pericolo di gelate. Con l’aiuto di una zappa si scava una buca profonda abbastanza per contenere tutte le radici del giovane agrume con il terreno ancora attaccato. Dopo averlo adagiato nel terreno, si ricopre l’alberello avendo cura di interrarlo bene per evitare che cadi a causa del vento. E’ possibile anche installare un tutore cui fissare l’albero di agrume per sostenerlo. A questo punto si può innaffiare abbondantemente, evitando come sempre di inzuppare il terreno.
Le irrigazioni sono meno frequenti in inverno e in autunno e si intensificano in estate, perché l’apporto d’acqua deve essere costante ma non eccessivo. E’ consigliabile effettuare in primavera un lavoro di sarchiatura del terreno con un rastrello per arieggiarlo ed eliminare le erbe infestanti. In primavera si effettua la potatura dei rami secchi, danneggiati o attaccati da parassiti con cesoie o forbici disinfettate e affilate, facendo un taglio netto ed obliquo alla base del ramo.
Per il tipo di concime, dosi e tecniche di concimazione da effettuare durate la fase vegetativa, puoi consultare la pagina: http://www.faidate360.com/concime-per-agrumi.html |
Quando giungono a maturazione è possibile raccogliere i frutti degli agrumi, preferibilmente in una giornata non piovosa e in tarda mattinata. Per evitare di danneggiare i frutti si consiglia di staccarli dal rametto con una forbice. Una volta raccolti ed asciugati si pongono in cassette di legno o plastica e si ripongono in un luogo asciutto per evitare la formazione di muffe.
Gli alberi di agrumi temono le crittogame come il mal secco o il marciume radicale che si sviluppano a causa dei ristagni d’acqua e che si combattono con anticrittogamici reperibili nei negozi specializzati. Tra gli insetti pericolosi per l’agrume vi sono gli afidi, le cocciniglie e la mosca della frutta che si eliminano con insetticidi. Se le cocciniglie attaccano un ramo, è necessario potarlo per evitare che si diffondano su tutto l’albero.
Si possono coltivare gli agrumi in vaso sistemandoli in una zona soleggiata ma al riparo dal vento, soprattutto d’inverno. Il terreno deve essere a medio impasto e ben concimato con sostanze organiche e le irrigazioni non devono provocare ristagni d’acqua. Il rinvaso si effettua ogni 4-5 anni, avendo cura di non danneggiare le radici durante l'operazione.
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