Scale in muratura

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Nel corso degli anni sono cambiate le tecniche relative alla realizzazione delle scale in muratura. Un tempo le rampe erano esclusivamente in legno. Oggigiorno, anche se non mancano rampe in legno, la quasi totalità delle scale, variamente rifinite prevedono la struttura in cemento armato, anche se le scale interne, relative soprattutto a soppalchi o comunque a case che si sviluppano su due livelli o più livelli, prevedono scale d’arredamento, con struttura in ferro e alzate in legno.

D’altra parte, dal punto di vista estetico e dell’ingombro, la scala in muratura non risulta indicata come scale interna, a meno che non è espressione di un valido design, con rifiniture in legno pregiato delle pedate, corrimano e ringhiera. Insomma, per le scale in muratura diventano rilevanti le rifiniture.

In linea teorica, con la tecnica del Fai da te si potrebbe fare tutto (o quasi), ma di sicuro la realizzazione di una scala in muratura esula dai lavori tipici dei Fai da te. L’ operazione è esclusa anche dalla portata del comune operatore edile, privo delle previste qualifiche ed esperienze per poter progettare ed eseguire una scala in muratura. Pendenza, numero scalini, dimensione alzate e pedate, forma e dimensione della scala nel suo complesso, calcoli relativi alla gettata di cemento armato, ancoraggio della rampa, non possono essere oggetto di improvvisazioni.

Per la realizzazione di scale in muratura a norma, esistono precise regole da rispettare, che ne stabiliscono i parametri in funzione della destinazione  (civile abitazione, ecc). A scopo esemplificativo, la pedata di una scala in muratura destinata a civile abitazioni può variare da un minimo di 23 centimetri ad un massimo di 30, l’ alzata da 16 a 20 cm, la larghezza della rampa deve essere prossima ai 100 cm ed ogni rampa deve prevedere una decina di gradini circa, mentre il numero delle scale per ogni stabile dipende dalla superficie di copertura dello stesso.