L’ intonaco isolante si ottiene aggiungendo al normale intonaco particolari additivi che ne migliorano il potere isolante. L’intonaco è una malta di leganti e materiali inerti che viene applicata sulle facciate delle pareti degli immobili per motivi estetici, per difenderle dagli agenti atmosferici e per conferire alle stesse particolari caratteristiche, in funzione della destinazione. L’aggiunta di particolari additivi, conferisce agli intonaci caratteristiche peculiari rendendoli ignifughi, fonoassorbenti, termoisolanti, isolanti, ecc.
Un materiale isolante deve avere particolari caratteristiche che lo rendono adatto all'isolamento termico, acustico, elettrico e ignifugo, ma deve anche conservare tali caratteristiche in presenza di variazioni delle condizioni climatiche per un periodo sufficientemente lungo.
Tali materiali possono suddividersi a secondo la loro natura chimica in inorganici, naturali o artificiali ed organici, naturali o artificiali. Essi possono essere utilizzati sotto forma di granuli, di polvere o foggiati in lastre o pannelli a seconda delle applicazioni cui sono destinati.
Tra i materiali isolanti più utilizzati per l'intonaco abbuiamo il gesso, o materiali in granuli espansi come perlite o vermiculite che conferiscono all’intonaco un buon potere isolante e termoacustico, senza comprometterne la traspirabilità.
Il mercato offre intonaci premiscelati, che grazie all’aggiunta di additivi speciali o perle di polistirene espanso, offrono un ottimo potere isolante, fonte di risparmio energetico e benessere.
Un intonaco con adeguate caratteristiche termo-isolanti attenua sensibilmente gli effetti dei ponti termici, offrendo un’adeguata protezione dall’attacco degli inevitabili agenti atmosferici.
Negli ultimi anni l’intonaco isolante è stato oggetto di grande attenzione e studio, per cui viene largamente utilizzato sia per realizzare il restauro di pareti già esistenti sia fin dal momento della progettazione dell’immobile.
L'isolamento con intonaco può essere effettuato sia sulle pareti interne che su quelle esterne.
l'intonaco isolante per pareti esterne oltre alla protezione termica ha principalmente la funzione di assorbire l'acqua, per cui esso deve essere mescolato con sostanze idrofughe a base di materie grasse. Il termointonaco è spesso preferibile all'isolamento a cappotto in quanto garantisce la traspirazione della muratura ed è più economico.
L'intonaco isolante per pareti interne ha funzioni principalmente di coibenza termica ed acustica. Esso deve quindi essere mescolato a sostanze quali perlite o vermiculite che grazie alla loro struttura alveolare, che racchiude l’aria, hanno un'ottimo coefficiente di conduzione termica ed acustica.
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