Cosa e quali sono gli alberi giganti? Scopriamo gli esemplari più noti in Italia e nel mondo caratterizzati da un’altezza ed una circonferenza superiore alla norma della specie botanica cui appartengono.
Gli alberi giganti non costituiscono una specie botanica a se stante, ma sono un insieme molto eterogeneo di elementi appartenenti a più specie differenti.
Si tratta di alberi che hanno dimensioni non comuni ed assolutamente fuori dalla norma.
Un albero può raggiungere dimensioni non comuni se:
appartiene ad una specie che ha codificate nel suo DNA le potenzialità di uno sviluppo di dimensioni imponenti (altezza, circonferenza del tronco) ;
E' messo a dimora in un sito che per esposizione climatica e ricchezza di nutrienti del terreno sia tale da consentirgli il suo completo sviluppo;
Ha raggiunto una età che gli ha consentito la sua completa crescita.
Caratteristiche degli alberi giganti.
Gli alberi giganti, come s'è già detto nelle premesse, non costituiscono una vera specie botanica e come tali non dovrebbero possedere delle caratteristiche comuni che li connotino. Tuttavia, nonostante ciò è possibile individuare una serie di peculiarità che sono comuni se non a tutti almeno alla maggioranza degli elementi del gruppo. Tali caratteristiche sono:
Altezza elevata che quasi sempre supera i 30 metri.
Circonferenza del tronco notevole.
Apparato radicale molto sviluppato. E’ una necessità per fornire l’adeguato nutrimento ad un albero che per le sue dimensioni raggiunge masse fuori dal comune.
Chioma con sviluppo imponente.
Età considerevole che in molti casi supera anche i mille anni.
Elenco parziale degli alberi giganti nel mondo.
Nel seguito un breve elenco molto incompleto degli alberi più imponenti del nostro pianeta.
L’Albero Candelabro o Chandelier Tree. E’ una Sequoia costale (Sequoia sempreviriens) una conifera che ha un'altezza di 84 metri. L’albero si trova nel “Drive-Thru Tree Park” nei pressi della città di Leggett in California a Nord di San Francisco. La sequoia si sviluppa con una forma che ricorda un candelabro e da qui il nome. Nel tronco è stato praticato nel 1930 un foro rettangolare alto circa 2 metri e largo circa 1,8 metri. Foro attraverso il quale sono passate migliaia di automobili. Oggi è possibile attraversare il foro a piedi ed in bici. L’albero ha una età che è stata stimata essere, con la dovuta approssimazione, di circa 2400 anni.
Generale Sherman. E’ una sequoia gigante che ha dimora nel Parco nazionale della foresta di Sequoie giganti. Il parco si trova nella Contea di Tulare in California. L’albero ha una altezza di 84 metri con un diametro del tronco alla base pari 11 metri circa con una circonferenza di 31,3 metri. La sua età stimata è di 2300 - 2400 anni.
Arbol del Tule o Cipresso di Montezuma. E’ una conifera della famiglia dei cipressi. Si trova a pochi chilometri da Oaxaca nel giardino della chiesa di Santa Maria del Tule in Messico. Ha un'altezza di 35 metri ed un diametro di 11,6 metri per una circonferenza di più di 36. Ha un'età compresa tra 1400 ed i 1600 anni.
Baobab Madagascariensis o Baobab del Madagascar. Sono alberi a foglie caduche che hanno un tronco imponente nonostante una scarsissima chioma. Possono raggiungere altezze di 30 metri ma circonferenze del tronco che superano gli 11 metri. Particolari sono i Baobab della zona di Morombe e Andavadoaka di Zanzibar che pur presentando altezze contenute tra i 20 ed i 30 metri hanno diametri del tronco ben superiori alla norma.
Alberi giganti italiani.
Anche per questa comunità riportiamo un elenco molto parziale che è quello che segue:
Platano dei 100 bersaglieri. Si trova in Veneto in provincia di Verona nel Comune di Caprino Veronese. Ha una altezza che di poco supera i 25 metri ed una circonferenza del tronco di 15 metri con una chioma che copre un’area di almeno 300 metri quadri. Deve il nome ad un aneddoto che si racconta: Nel 1937 durante le manovre dell’esercito una intera compagnia di bersaglieri si nascose tra le sue fronde.
Querce gemelle di Monza. Nel Parco dei Giardini Reali di Monza vi sono 2 querce gemelle, fatte piantare nei primi anni dell’800 da Eugenio Beauharnais, il cui tronco raggiunge i 25 metri di altezza ed i 6 metri di diametro.
Quercia delle streghe o Quercia di Pinocchio. Si trova a Capannori provincia di Carrara in Toscana. Ha una altezza compresa tra i 15 ed i 20 metri, una circonferenza del tronco di 4 metri, una della chioma di 50 e più metri ed un'età di oltre 600 anni. Il nome gli deriva dalla leggenda dei riti satanici che veniva svolti all’ombra delle sue fronde. Nel novecento il nome dell’albero è mutato in quercia di Pinocchio perché si narra che Collodi si sia ispirato ad essa per l’albero a cui il suo personaggio viene impiccato.
Olivo di Villastrada. Pur non avendo una grande altezza che comunque supera i 10 metri ha una circonferenza complessiva del tronco di 12 metri e mezzo. Si è parlato di circonferenza complessiva perché è un da un insieme di 4 alberi ma che in realtà costituiscono un albero solo con un unico apparato radicale. E’ allocato a Villastrada in prossimità del Trasimeno sulla via per Chiusi. Ha un'età superiore ai 2000 anni.
Platano di Curinga. Nasce in provincia di Catanzaro a Curinga presso l’eremo di Sant’Elia. Non è altissimo ma ha un tronco monumentale con una circonferenza di oltre 20 metri.
Castagno dei Cento Cavalli. Si trova in provincia di Catania nel paese di Sant’Alfio nel parco dell’Etna. E’ plurimillenario ed ha un’altezza di 22 metri con una circonferenza del tronco di 22 metri. La sua chioma ha una estensione tale che la leggenda narra che abbia potuto fornire riparo dalla pioggia a cento cavalieri con i loro destrieri.
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