Seghetto alternativo

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Il seghetto alternativo è un elettroutensile molto diffuso grazie alla sua versatilità d’impiego,infatti, la velocità è regolata elettronicamente e consente di tagliare materiali di vario spessore quali legno, plastica, metalli, e di realizzare vari tipi di taglio: diritto, curvo, largo, stretto. Il risultato dipenderà dalla capacità dell’operatore, dalla potenza della macchina, dalla lama usata.

Come è formato un seghetto alternativo?

Il seghetto alternativo è una piccola sega a motore composto da un’impugnatura ergonomica,  un vano motore dotato di un meccanismo a biella che consente alla  lama di muoversi alternativamente avanti e indietro,  ed un piede di appoggio che si inclina a 45 gradi.

I seghetti più completi dispongono di un variatore elettronico di velocità che consente di variare la velocità dai 600 ai 2500 giri al minuto e quindi di adattarlo al materiale da tagliare. Quanto più è duro il materiale da tagliere tanto più la velocità deve essere ridotta.

In commercio esistono svariati tipi di lame a secondo del materiale da segare. Dalla dentatura delle lame dipende la qualità del lavoro, in considerazione del materiale da trattare. Per un legno tenere useremo una lama a denti grossi, una lama a dentatura media per tutti gli altri legni, una lama fine per metalli non ferrosi o plastici.

Esistono poi accessori che consentono di effettuare tagli diritti (guida parallela) nonché accessori che consentono tagli curvi.

Come si usa?

L’utilizzo di questo utensile (ad esempio per tagliare il legno) richiede poca potenza ma molta precisione:

Consigli.

Per tagliare l’ultimo centimetro del pezzo da lavorare è opportuno ridurre la velocità e sostenere lo scarto per evitare scheggiature e distorsioni del taglio.
Prima di togliere la sega, una volta ultimato il lavoro spegnete l’interruttore ed aspettate che la lama si fermi.

Scelta della lama.

La lama è contraddistinta dal numero di denti, dalla durezza del materiale  e dallo spessore. Essa va scelta in base al materiale da lavorare:

I prezzi.

I prezzi dei seghetti alternativi oscillano tra i 40 ed i 1000 euro. Una tale differenza di prezzo è determinata dal tipo di attrezzo e dalla marca.

I noti marchi quali Black & Decker, Bosch o Makita propongono, infatti,  seghetti per un uso fai da ch e costano tra i 40 ed i 100 euro e utensili professionali che costano dai 200 ai 1000 euro che hanno motori fino a  800 watt, quattro posizioni di oscillazione della lama, e funzione elimina trucioli.

Manutenzione dell’utensile.

Di norma per questi utensili non esiste manutenzione, occorre solo sostituire la lama con frequenza in quanto  quando essa è usurata non può essere affilata e deve essere sostituita. Come già detto, utilizzando lame appropriate diventa possibile segare una varietà di materiali.

Normalmente la sostituzione della lama è un’operazione semplicissima che si esegue in brevissimo tempo.

Generalmente l’attrezzo è dotato di una levetta o di un pulsante situato in prossimità della lama, premendo il quale è possibile disinserire la vecchia lama ed inserire la nuova.

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