Rivestimenti in pietra: naturale o ricostruita, per interni o esterni. Tipologie, caratteristiche e prezzi

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Ecologici, interessanti e pratici, i rivestimenti in pietra, naturale o ricostruita, possono diventare protagonisti della ricercatezza della propria casa creando soluzioni classiche o all’avanguardia, sia per interni che per esterni, con un  piacevole richiamo alla natura di cui sono espressione.

Segue una breve guida, un aiuto ad orientarsi nel mondo dei rivestimenti in pietra, materiale dai mille volti: caratteristiche, tipologie, mercati, prezzi indicativi e  consigli per i fai da te.

L’impatto di natura estetica: ruvida o vellutata la pietra richiama gli elementi che troviamo in natura, creando un piacevole contrasto con gli elementi moderni e artificiali di cui sono colmi i nostri ambienti domestici. Le varietà di questo materiale assicurano ampie possibilità di scelta per colori e forma, cui si aggiunge il contributo delle moderne tecniche di lavorazione, per un sufficiente grado di funzionalità

Tipologie e caratteristiche dei rivestimenti in pietra per interni e per esterni. 

Grazie alle moderne tecnologie è possibile ricavare dalla pietra rivestimenti che per forma, colore e caratteristiche tecniche risultano in grado di soddisfare molteplice esigenze, sia per interni che per esterni.

Passiamo ad analizzare le tipologie di rivestimenti in pietra naturale più comuni e le relative caratteristiche tecniche.

Rivestimenti in porfido. 

I rivestimenti in porfido sono rivestimenti in pietra di origine vulcanica che sin dall’estrazione presentano una morfologia regolare che garantisce varietà di utilizzo e sono adatti sia per ambienti esterni che per quelli interni stile rustico.

Il porfido è un materiale ricco di quarzo e feldspati che presenta una colorazione che spazia dalle sfumature di rosso al viola al grigio, è una pietra resistente all’usura ed all’attacco degli agenti chimici, grazie alla sua forte resistenza all’umidità, e pertanto trova largo impiego nel decoro di esterni e pavimentazioni. 

Da esso si ricava lastrame utilizzato per soluzioni quali l' Opus Incertum, ciottoli e cubetti per pavimentazioni da interno e da esterno.

Opus Incertum (opera incerta): prende il nome da una particolare tecnica edilizia romana per rivestimento di muri con pietre irregolari a vista. Di forte impatto estetico, la tecnica permette di realizzare rivestimenti dal sapore antico. Utilizzato soprattutto nel rivestimento di esterni e giardini.

Rivestimenti in pietra di Trani.

Costituiti da una pietra originaria di Trani, tali rivestimenti presentano una buona resistenza all’usura, capacità di impermeabilità e resistenza allo scivolamento.

Data la malleabilità di lavorazione, da tale pietra si possono ricavare lastre asimmetriche adatte ad ambienti interni naturali e rustici (bagni e cucine rustiche) per rivestimenti per pavimentazioni. La pietra, di morfologia piuttosto irregolare, presenta una colorazione beige/avana in varie sfumature. Per una migliore conservazione la pietra di Trani va preservata da temperature particolarmente elevate.

Rivestimenti in granito.

Sono tra i rivestimenti più utilizzati nell’edilizia per la facile reperibilità del granito e presentano un' ottima resistenza all’usura e all’attacco di agenti chimici.

Risultano particolarmente adatti alle pavimentazioni, data la loro ottima resistenza allo scivolamento.

Caratterizzato da una vasta gamma di sfumature di colori (giallo, grigio, bianco, nero e rosso), il granito si presta a lavorazioni diverse, da quelle più grezze,  per soluzioni di esterni, a quelle più raffinate, come la lucidatura, per rivestimenti di interni, adatti a cucine, bagni high tech e rivestimenti di scalinate interne.

Rivestimenti in Basalto.

Resistenti all’usura e all’attrito, i rivestimenti in basalto risultano indicati soprattutto per esterni e pavimentazioni.

Il basalto è una pietra grezza che tende a smussarsi durante la lavorazione, dando vita a rivestimenti dalla morfologia irregolare. Con colorazione scura tendente al nero, i rivestimenti in basalto sono molto utilizzati in architetture contemporanee per il decoro di ambienti esterni, quali pavimentazioni, vialetti e fontane.

Rivestimenti in pietra di Luserna.

Sono rivestimenti costituiti da una pietra che è una particolare varietà di gneiss (una delle rocce metamorfiche più diffuse) dalle ottime proprietà fisico – meccaniche. Grazie a queste  proprietà i rivestimenti in pietra di Luserna presentano una buona capacità di resistenza all’usura, scivolamento e compressione.

Adatti per gli esterni, con una lavorazione più grezza, tali rivestimenti vengono utilizzati anche per interni raffinati: sale di rappresentanza, ma anche ambienti ad uso privato,  come rivestimento per sale da pranzo e camera da letto.

La pietra di Luserna, grigia con venature dorate, dà vita a soluzioni di importante impatto estetico. La particolare pietra di Luserna denominata “blu” ( tonalità grigiastra con importanti venature oro) è utilizzata per rivestimenti chic accostabili ad ambienti molto moderni. Esiste di colorazione definita “mista”, in cui i contrasti di colore divengono più accentuati, che si presta particolarmente all’accostamento con altri materiali naturali come il legno (soluzione adatta anche agli ambienti cucina e bagno).  

Rivestimenti in quarzite.

Presentano una buona capacità di resistenza allo scivolamento e alla compressione. Date le proprietà del quarzo i rivestimenti sono disponibili in una vasta gamma di cromie (quarzite rosa, gialla, mista) dai toni particolarmente sgargianti, adatti per interni ed esterni.

Tali rivestimenti si utilizzano spesso nelle pavimentazioni di vialetti e bordo piscina ed anche per interni di ambienti moderni e ricercati (sale da pranzo, ambienti conviviali,ecc).

Rivestimenti in ardesia.

Sono caratterizzati da una quasi totale impermeabilità e presentano un’ottima resistenza all’usura e alle sollecitazioni esterne, consigliati essenzialmente per rivestimenti esterni, trovano impieghi anche nelle pavimentazioni.

Comunemente si presentano di colore nero, esistono comunque varianti in colore verde e un’opzione dalle varie sfumature cromatiche su base nera (verde, giallo, ruggine e blu).

L'ardesia viene utilizzata per decoro di vialetti, scalinate e bordi piscine ed anche per rivestimenti di interni, in particolare bagni o cucine.

Rivestimenti in arenaria.

Storicamente utilizzati nel decoro di opere pubbliche e ambienti di pregio, i rivestimenti in  arenaria risultano indicati per uffici e locali di rappresentanza.

Di colorazione grigio – azzurro, i rivestimenti in arenaria non hanno una elevata resistenza e  tra tutti quelli in pietra, sono tra i più fragili.

Tuttavia, grazie alla morfologia della pietra e alla buona lavorabilità, questi rivestimenti sono adatti agli ambienti domestici (sale da pranzo, ambienti conviviali, studi high tech, bagni e cucine)  ed esterni,  per vialetti e pavimentazioni. 

Rivestimenti in travertino.

Il travertino, adatto prevalentemente per gli esterni, può essere utilizzato anche per rivestimenti di bagni e  piani cucine. Con  riguardo agli ambienti interni è possibile sbizzarrirsi con accostamenti particolari, unendo la naturalezza del travettino con accessori high tech.

Il travertino è una pietra naturale impermeabile, resistente agli agenti chimici, ed è un ottimo conduttore di calore, se usato come pavimentazione, può essere calpestato a piedi nudi senza avvertire  la spiacevole sensazione di freddo.

Pietra naturale e pietra ricostruita: differenze e punti d’incontro.     

Oltre alla pietra naturale, esiste una grande varietà di pietre artificiali, cosiddetta “pietra ricostruita”, molto simile alle vere pietre naturali. Queste pietre “artificiali” sono comunque il risultato dell’unione di elementi di origine naturale: sabbia, argilla, pietre e marmi macinati.

Il composto, colato in stampi, consente di personalizzare  le pietre sia per forma che per colore.  I rivestimenti in pietra ricostruita si prestano a soluzioni più flessibili e risultano maggiormente utilizzati dagli amanti del fai da te, anche per soluzioni architettoniche di una certa complessità.

Una scelta ecologica e chic: vantaggi e svantaggi.

Un ambiente rivestito in pietra assume un aspetto deciso. Le nuove tecnologie permettono come già accennato la fusione dell’elemento naturale con le comuni suppellettili della nostra quotidianità, permettendo di ritrovare quel legame con il mondo esterno che la vita moderna spesso va a spezzare.

I rivestimenti in pietra, oltre che funzionali e duraturi (pensiamo ad alcune delle opere pubbliche che durano da secoli), diventano veri e propri elementi di arredo sia per gli interni che per gli esterni della nostra casa.

Del tutto naturale, riciclabile e non inquinante,  la pietra (parliamo anche della pietra ricostruita) assicura massimo rispetto per l’uomo e per tutto ciò che lo circonda, un modo per avvalersi della tecnologia senza sprecare più risorse di quanto l’ambiente possa produrre.

Volendo evidenziare i possibili inconvenienti di tale scelta, sebbene contenuti, ricordiamo che:

Dove si comprano questi rivestimenti?

Il mercato dell’edilizia è in continuo sviluppo anche con riguardo ai rivestimenti in pietra, per cui è opportuno affidarsi a specialisti del settore. Una prima ricerca nel mondo web può offrire una panoramica su dove è possibile comprare i rivestimenti in pietra che meglio si adattano alle specifiche esigenze.

Numerose, infatti, sono le aziende pronte a fare un preventivo ed ad offrire l’assistenza del proprio personale, l’utente ha ampia possibilità di confrontare le varie offerte, visitare gallerie on line, fissare incontri con le aziende del settore.

Ma quanto costano i rivestimenti in pietra?

Sebbene il prezzo varia molto in relazione al tipo di materiale, alle caratteristiche tecniche e alla  difficoltà di lavorazione,  possiamo dire che mediamente il prezzo dei rivestimenti in pietra oscilla tra 50 - 150 euro al mq.

Consigli utili per la manutenzione.

Per quanto riguarda la manutenzione dei rivestimenti in pietra (si parla naturalmente soprattutto degli interni) è importante effettuare sin dall’inizio un trattamento per renderli quanto più possibile idrorepellenti e oleorepellentiIl trattamento deve essere ripetuto periodicamente, almeno ogni 8-10 anni.

Per la pulizia quotidiana è necessario utilizzare detergenti a ph neutro: prodotti troppo aggressivi rischiano di danneggiare le pietre più delicate.

Puoi approfondire i vantaggi, svantaggi e tecniche di posa dei pavimenti in pietra consultando la pagine:  Pavimenti in pietra.

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