Livella: cos è? Tipi, utilizzo e prezzi

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La livella è uno strumento di misura che serve a stabilire l’inclinazione di un dato elemento rispetto ad un piano orizzontale o verticale. Il mercato offre varie tipologie di livelle utilizzate da professionisti e dilettanti.

    Indice Articolo:

Che cos’è la livella?

La livella è uno strumento di misura che, sfruttando vari principi della fisica, indica se una superficie o una linea è perfettamente orizzontale o verticale. Per queste sue caratteristiche la livella è uno strumento indispensabile utilizzato da muratori, carpentieri, falegnami, ma anche per geometri, agrimensori e da tutti coloro che si dilettano con il fai da te.

Come funziona una livella? Tipologie.

Come abbiamo già detto il funzionamento della livella può avvalersi di differenti principi fisici e di conseguenza anche la sua pratica realizzazione sarà differente. E’ naturale quindi classificare le diverse tipologie di livelle avvalendosi di questa loro caratteristica.

Avremo pertanto:

Livella a bolla.

La livella a bolla è costituita da una ampolla di vetro di forma geometrica precisa (come si vedrà con più dettagli nel seguito) con superficie laterale leggermente curva riempita di un liquido volatile (alcool, etere, etc.) colorato in cui prima è stata rilasciata una bolla di aria. L’ampolla sigillata è poi montata simmetricamente con la parte convessa in alto in una struttura di plastica o metallo con la base rettificata. Se si dispone la struttura così realizzata su di una superficie perfettamente orizzontale, la bolla di aria, che ha una densità minore rispetto a quella del liquido in cui è immersa, tenderà a disporsi nel punto più in alto simmetricamente rispetto al centro. Segnando su l'ampolla di vetro i margini della posizione della bolla d’aria in condizione di perfetto parallelismo della base avremo realizzato il nostro strumento. Infatti se si ruota la base della livella di un angolo β rispetto al piano orizzontale di riferimento il centro dell’ampolla non sarà il punto più in alto e la bolla d’aria uscirà dai riferimenti. Riallineando la base al piano orizzontale la bolla rientrerà nei segni di livello.

Esistono due differenti tipologie della livella a bolla descritta e precisamente:

La differenza sostanziale tra le due tipologie di strumento sta nel fatto che la livella torica consente di valutare con precisione il livello nella sola direzione del suo asse longitudinale, mentre quella sferica consente di valutare il livello contemporaneamente in tutte le direzioni.

Livella laser.

La livella laser utilizza un fascio di luce coerente emesso da un dispositivo laser. Ricordiamo, senza entrare nel dettaglio di complicate spiegazioni teoriche, che la luce coerente è caratterizzata da: monocromaticità (le radiazioni elettromagnetiche emesse sono tutte della stessa frequenza o comunque contenute in uno spettro molto stretto) e da fasci unidirezionali e paralleli tra loro anche a distanze molto grandi dalla sorgente. Questo fascio, generalmente colorato di rosso o verde, consente di tracciare una linea sottile che ci permetterà di individuare, nell’ambito di un determinato spazio, tutti i punti che appartengono ad un medesimo piano.

Livella ad acqua.

La livella ad acqua funziona sul principio fisico dei vasi comunicanti: un liquido contenuto in due o più vasi comunicanti se sottoposto all’azione della forza di gravità si dispone allo stesso livello in tutti i recipienti. E’ realizzata unendo due cilindri graduati con un lungo tubo di PVC. Se si riempie il circuito con un acqua colorata è possibile valutare se due punti, posti a grande distanza tra loro, si trovano allo stesso livello. Si procede fissando i due cilindri graduati su due stadie da muratori identiche alla stessa altezza h dal bordo inferiore. Si sistemano poi le due stadie sui due punti del terreno di cui si vuol valutare il livello avendo cura che siano ortogonali al suolo. Si legge quindi le altezze raggiunte dai menischi nei due cilindri graduati se le altezze coincidono i due punti sono allo stesso livello se no la differenza tra i due livelli sarà proprio pari alla differenza delle altezze dei due menischi nei cilindri.

Livella digitale o inclinometro.

Fornisce direttamente su un display in gradi l’inclinazione di una superficie rispetto ad un piano parallelo di riferimento. Sono dotati di un dispositivo elettronico che misura l’angolo di inclinazione rispetto alla direzione della forza di gravità di una piccola massa sospesa al loro interno.

Oltre alla classificazione descritta basata sul principio di funzionamento è in un uso anche una diversificazione in funzione dell’utilizzatore dello strumento.

Secondo questa avremo:

Livella del carpentiere.

E’ la classica livella a bolla torica. L’orizzontalità è assicurata dalla bolla in posizione centrata tra le tacche di riferimento.

Livella di precisione o dell’ingegnere.

E’ una livella del carpentiere che consente una maggiore precisione. Per ottenere tutto ciò è dotata di una struttura più solida e pesante e di viti micrometriche di registro che consentono di livellare l’ampolla che contiene il liquido servendosi di un piano orizzontale di riferimento.

Livella del geometra.

E’ una livella sferica che solitamente è accoppiata agli strumenti di rilievo topografico come il teodolite. Serve a livellare la piattaforma su cui e montato lo strumento quando viene installato su un treppiedi.

Come si usa la livella?

Gli utilizzi della livella, come si evince facilmente da quanto fin qui detto, sono talmente numerosi che riesce impossibile elencarli tutti. Si va dal classico uso del muratore per controllare l’orizzontalità dei corsi di mattoni durante la realizzazione di un muro al controllo dei livelli nella installazione di un complesso macchinario. In qualche caso la livella può anche essere utilizzata in sostituzione del filo a piombo.

La livella del carpentiere reca, infatti, solitamente nella struttura una seconda ampolla montata in maniera trasversale a quella principale che serve a tale scopo. Basta appoggiare la base al corpo di cui si vuole controllare la verticalità.

I modelli più completi recano anche una terza ampolla disposta lungo un asse a 45° che consente una valutazione di detta inclinazione.

Costi.

Una buona livella da carpentiere e quindi a bolla torica costa mediamente intorno ai 20 €.

Una buona livella sferica costa in media intorno ai 20 €.

Una livella digitale costa in media 40/50 €.

Una livella laser costa da 70/80 € ai 400 €.

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