Stufe a mais: caratteristiche, consumi, prezzi ed opinioni

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Analizziamo caratteristiche, tipologie e vantaggi delle stufe a mais che si distinguono dalle altre tipologie di stufe perché bruciano come combustibile i chicchi (semi) di mais sgranati.

    Indice Articolo:

Caratteristiche delle stufe a mais.

Le stufe a mais sono stufe utilizzate per riscaldare sia ambienti domestici che ambienti di lavoro che si distinguono dalle altre tipologie di stufe perché bruciano un combustibile inusuale ossia i chicchi (semi) di mais sgranati. Costruttivamente e per principio di funzionamento assomigliano alle stufe a pellet (piccoli cilindretti di segatura essiccata e compressa). Differiscono da queste, essenzialmente, per piccole modifiche alla camera di combustione e più precisamente alla base del braciere dato che di norma il mais bruciando produce più cenere del pellet. Alcuni modelli di tali stufe sono realizzati in maniera tale da poter funzionare bruciando indifferentemente mais o pellet. Qualche modello più sofisticato e potente può funzionare da vera e propria caldaia e quindi riscaldare una massa di acqua che verrà utilizzata come acqua sanitaria e come fluido termovettore di un impianto termico che alimenterà o un impianto di termosifoni o pannelli radianti di un impianto di riscaldamento a bassa temperatura (a pavimento o a battiscopa).

Puoi approfondire come funzionano le stufe a pellet.

Il mais come combustibile.

Il mais è una graminacea i cui semi possono essere utilizzati come combustibile in speciali apparati alla stregua dei cilindretti di pellet. Il potere calorifico di semi essiccati fino ad un 15% di umidità è di 6200 Kcal per ogni chilogrammo di prodotto. Per la loro forma e densità i chicchi di mais sono facilmente stivabili e trasportabili ed inoltre, contrariamente al pellet, non richiedono lavorazioni come la compressione per agglomerarlo e l’estrusione per ridurlo a cilindretti. La controindicazione è che il mais è un alimento ed il suo uso energetico ne farebbe lievitare i costi creando problemi nei paesi in via di sviluppo.

Come funzionano queste stufe?

Le stufe a mais sono costituite da una serie di elementi che le caratterizzano che sono:

Opinioni: vantaggi e svantaggi delle stufe a mais.

Le stufe a mais hanno al loro attivo numerosi vantaggi: vantaggi.

Gli svantaggi delle stufe a Mais.

A fronte dei tanti e tali vantaggi delle stufe a mais, bisogna considerare per un'eventuale scelta anche alcuni elementi a sfavore:

Prezzi medi di una stufa a mais

Il prezzo di una stufa a mais va dai 1500 € per i modelli più semplici agli oltre 5000 € per i più sofisticati.

  • Sono apparati complessi. Come tali richiedono una assistenza specializzata.
  • Producono più ceneri di una stufa a pellet. Il granturco ha un maggior tenore di zuccheri semplici rispetto alla legna ed al pellet il che si traduce in ceneri un po’ vetrose che vanno frantumate e rimosse con frequenza.
  • L’ utilizzo delle stufe a mais presenta dunque numerosi vantaggi ma molti sono coloro che ritengono inopportuno l’utilizzo di tale combustibile. Bruciare, infatti, un cereale destinato all’alimentazione, non solo diminuisce la disponibilità dell’alimento, ma ne far lievitare i costi creando ulteriori problemi nei paesi in via di sviluppo.

Quanto consuma una stufa a mais?

Il mais commerciale ha un potere calorifico pari a circa 4000 Kcal al kg (cioè il potere calorifico per kWh)

Ha un prezzo variabile che oscilla tra i 12/15 euro al quintale (100 kg)

Dividendo il prezzo al kg del mais per per la resa energetica si ottiene il costo per kilowattora del combustibile che è di circa 0,12/0,15 centesimi al kg

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