Stufa senza canna fumaria

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Facciamo innanzitutto una premessa:  la dizione "senza canna fumaria" è da ritenersi impropria e fuorviante per le stufe che producono fumi, tipo le stufe a pellet, per le quali sussiste la necessità di convogliare i fumi  all'esterno dell'abitazione, cosa che, in mancanza della canna fumaria, può avvenire, come vedremo in seguito, con uno “scarico forzato”: i fumi generati dalla combustione vanno necessariamente espulsi dall'ambiente che ospita la stufa.

Esaminiamo le diverse tipologie di stufe senza canna fumaria, in funzione del combustibile che utilizzano.

Stufe a pellet.

Le stufe a pellet cosiddette "senza canna fumaria" prevedono un "tubo di scarico", quantunque di sezione contenuta, che canalizza i fumi all'esterno dell'abitazione. Fino ad ottobre 2012 i fumi potevano essere convogliati all'esterno con uno "scarico forzato a parete", da realizzare praticando un buco in una muro perimetrale, attraverso il quale far passare il suddetto tubo di scarico. La soluzione, tecnicamente possibile,  caratterizzata dall'assenza di lavori di muratura, è diventata illegale a partire da tale data (ottobre 2012), in ossequio alla Nuova Normativa UNI 10683, la quale prevede che i fumi di combustione vengano evacuati a mezzo tubazioni che sovrastano il solaio di copertura. Pertanto,  anche con riguardo alle stufe a pellet,  il tubo di scarico,  di dimensioni ridotte (che non possono scendere al disotto degli 8 cm di diametro), deve sovrastare il tetto e concludere la corsa con un terminale a fungo o  ancor meglio con un comignolo, per facilitare il tiraggio naturale dei fumi in caso di black out elettrico. Infatti, per le stufe a pellet l'espulsione dei fumi è forzato e avviene grazia ad una ventola alimentata dalla corrente. Ribadendo, la norma richiamata ha sancito il divieto assoluto di canne fumarie a parete, stabilendo che le stesse devono essere a tetto, o meglio che lo scarico dei fumi deve avvenire oltre il tetto. 

Le stufe a pellet sono dotate di:

Sono certamente stufe che consentono un’installazione semplice e veloce, ma devono essere installate con il contributo di un tecnico specializzato nonchè autorizzato a certificare la conformità agli obblighi previsti dalla Normativa UNI 10683 relativa all’installazione di stufe e caminetti e alla corretta fuoriuscita dei fumi, in modo da evitare installazioni non a norma, ma soprattutto pericolose.

Tali stufe sono particolarmente costose, il prezzo varia dai 750 ai circa 3000 euro.

Il pellet è un materiale ricavato dagli scarti della lavorazione del legno. Esso è fatto di piccoli cilindretti di segatura compressa che hanno un alto potere calorifico. Dopo la legna, il pellet rappresenta il combustibile più economico ed ecologico che si trova in commercio.

Stufe a gas.

Le stufe a gas senza canna fumaria sono stufe adatte a riscaldare piccoli ambienti ben areati o anche ambienti esterni di dimensioni ridotte, i cosiddetti termo funghi molto decorativi.

Le stufe a gas, alimentate a GPL o a metano, possono essere di due tipologie, catalitiche o ad infrarossi. Entrambe le tipologie non necessitano di canna fumaria ma necessitano di una buona ventilazione anche se le moderne stufe a gas sono dotate di dispositivi di sicurezza in caso di spegnimento. Il prezzo di tali stufe spazia tra gli 80 ed i 250 euro.

Stufe a petrolio.

Le stufe a petrolio sono stufe molto funzionali che eliminano i gas incombusti e quindi non necessitano di collegamento alla canna fumaria, anche se richiedono frequente ricambio di aria. Le moderne stufe elettroniche hanno accensione e regolazione della temperatura automatiche e consentono di riscaldare ambienti anche ampi in tempi brevi. Il costo di tali stufe oscilla tra i 150 ed i 200 euro.

Stufe a bioetanolo.

Moderne e versatili le stufe a bioetanolo sono l’alterativa alla fiamma data dal legno. Esse usano come combustibile l’etanolo che durante la combustione non produce fumi ne polveri per cui non vanno collegate alla canna fumaria. Hanno design moderno e ricercato, sono facilmente adattabili ad ogni angolo della casa e soprattutto sono ecologiche poiché il bio etanolo proviene da sostanze naturali quali la canna da zucchero o la cellulosa.

Il prezzo varia soprattutto in funzione del design e può spaziare tra i 700 ed i 2500 euro.

Vantaggi di una stufa senza canna fumaria.

Rispetto alle tradizionali stufe e camini a legna le stufe senza canna fumaria presentano alcuni vantaggi:

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