Forbici elettricista

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Le forbici per elettricista non presentano sostanziali differenze rispetto alle comuni forbici, ad eccezione dell’impugnatura che, per motivi di sicurezza, risulta rivestita da materiale isolante.

Forbici per elettricisti: tipologie e caratteristiche.

Il mercato offre una varietà di forbici per elettricista, quali forbici a lame diritte, forbici a lame curve, forbici con lama dotata di una sottile dentatura antiscivolo, forbici con manici plastificati, ecc. Oltre che per la forma delle lame, le forbici per elettricista si differenziano dalla restanti forbici per la posizione del perno e per l’impugnatura.

Le forbici professionali dispongono di impugnature ergonomiche e predisposizione spelicavi, mentre la lama di alcuni modelli è dotata di una gola tagliacavo.

Al momento dell'acquisto...

Trattandosi di un utensile manuale, al momento dell’acquisto, è opportuno impugnarle per stabile se gli anelli posti all’estremità del manico, destinati ad ospitare il pollice e l’indice della mano, per misura e conformazione rispondono alle proprie esigenze. Solo in questo modo tutta la forza esercitata dalle dita, per allontanare ed avvicinare le lame, viene utilizzata per vincere la resistenza opposta dal filo da tagliare.

Quanto costano?

La gamma dei prezzi oscilla da 4-5 euro, per articoli economici, ai 15- 20 euro circa, per forbici professionali in acciaio inox. E’ un attrezzo abbastanza economico, per cui è facile reperire il modello che risponde alla proprie esigenze, amatoriali o professionali, presso un qualsiasi ferramenta o negozio equivalente.

Come mantenerle sempre efficienti?

Come per tutti gli utensili, anche per le forbici bisogna fare in modo che le lame risultino sempre bene affilate, dal momento che, contrariamente a quanto si possa pensare, gli utensili poco affilati sono egualmente poco sicuri come quelli eccessivamente affilati.

Per mantenere le forbici sempre efficienti, è sufficiente tagliuzzare periodicamente un foglio di carta vetrata a grana sottile, provvedendo a girare il foglio sottosopra dopo aver eseguito una ventina di tagli, in modo che a contatto con la parte ruvida del foglio si alternano le due lame.

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