Fioritura orchidee

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La fioritura delle orchidee si concentra spontaneamente nella stagione autunnale, anche se la pianta si presta a manipolazioni da parte dell’uomo, la qualcosa assicura fioriture in ogni periodo dell’anno. In pratica, ricorrendo all’illuminazione artificiale si riduce la durata della giornata, moltiplicando le fioriture annuali.

La fioritura delle Orchidee non avviene per tutte le specie nello stesso modo, nel senso che per alcune di esse sullo stesso stelo si possono avere più fioriture, mentre per altre specie, dopo che la fioritura ha compiuto il suo ciclo, lo stelo va reciso nella sua interezza in quando non si presta ad una seconda rifioritura.

Per le specie che rifioriscono sullo stesso stelo, quest’ultimo, quando il fiore è completamente appassito, deve essere accorciato del 25 – 30%, risparmiando i nodi che ospitano le geme, anche se le fioriture sui nuovi steli sono più rigogliose, per cui si potrebbe optare per recidere gli steli in ogni caso alla base.

Come per ogni pianta, anche per l’ Orchidea, i tempi e la qualità della fioritura dipendono da una serie di fattori, dalle caratteristiche della dimora, per esposizione, luminosità, areazione, umidità, temperatura, agli interventi di manutenzione, quali annaffiature, fertilizzazioni, potature, pulizie, fermo restando l’arrivo degli sbalzi termici, necessari per la comparsa dei primi steli. In questo periodo, durante la notte, alla pianta bisogna assicurare una temperatura prossima ai 15°C. Il trattamento va sospeso non appena, come abbiamo detto, compaiono i primi steli.

Anche se l’Orchidea è una specie che non ha bisogno di una grande quantità elementi nutritivi, è bene considerare che interventi di concimazioni a base di azoto e potassio favoriscono la fioritura.

Tra le condizioni necessarie perché una pianta di Orchidee possa fiorire regolarmente, ricordiamo:

Non bisogna perdere di vista che le Orchidee amano poca acqua, e che gli interventi di innaffiatura, misurati nelle stagioni calde, andranno sensibilmente ridotti nella stagione autunnale, durante la quale generalmente la pianta fiorisce, per essere completamente sospesi durante la stagione invernale.

E’ bene osservare che in natura gli sbalzi termici sono conseguenza dell’alternarsi delle stagioni, ed essi sono sufficiente per far fiorire spontaneamente le Orchidee.

L’intensità degli sbalzi ed il periodo in cui si verificano, non sono gli stessi per le varie aree geografiche, per cui diversi sono i momenti di fioritura per le Orchidee che dimorano nelle diverse zone climatiche.

Si tratta di aspettare il proprio turno, aspettare che la natura faccia il suo corso.

Volendo, per esigenze personali o commerciali, alle piante di Orchidee si possono creare artatamente i necessari sbalzi termici, al fine di programmarne ed accelerarne la fioritura.

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