Tra le diverse centinaia di specie di Ficus che vivono in natura, il Ficus retusa è quello maggiormente apprezzato dai Bonsaisti perché, come la maggior parte delle piante di origine orientale, è un bonsai da appartamento. Non richiede particolari condizioni climatiche e cure per diventare un apprezzato complemento d’arredo.
Il Ficus retusa, Bonsai da interno, è caratterizzato da una massa radicale particolare. Le radici partono dai rami e corrono lungo il tronco per finire nel terreno.
Anche se come abbiamo detto il Bonsai Ficus retusa si accontenta di una dimora non particolarmente confortevole, è bene tenerlo lontano da fonti di calore, in un luogo luminoso e privo di spifferi. Con l’arrivo della primavera e durante tutta l’estate si trova perfettamente a suo agio anche all’esterno, ma va rincasato con l'arrivo dei primi freddi. Si riproduce per margotta e talea.
Il Bonsai Ficus retusa, come i restanti esemplari della specie Ficus, deve essere innaffiato con regolarità durante tutte le stagioni, tarando la frequenza e l’intensità degli interventi alle condizioni climatiche dell’ambiente, alla grandezza del Vaso, alla quantità e qualità del terreno, intervenendo solo quando il terreno è diventato asciutto. Non bisogna perdere di vista che un eccesso d’acqua risulta più pericoloso di una innaffiatura appena sufficiente. Le piante vivono anche nel deserto dove l’acqua è merce rara. Risultano invece particolarmente salutari gli interventi di nebulizzazione durante i periodi di caldo asciutto.
In larga misura la corretta innaffiatura è influenzata dal drenaggio che riesce ad assicurare il terriccio. Un valido drenaggio rappresenta una valvola di sicurezza anche in presenza di innaffiatura eccessiva.
Potrebbe risultare necessario innaffiare ogni 15 giorni durante la stagione invernale come dover provvedere giornalmente o anche 2 volte al giorno (sera e mattino) durante le torride giornate del mese di Luglio e Agosto. E' sufficiente innaffiare 2 volte alla settimana durante la stagione primaverile ed autunnale. Bisogna affidarsi al buon senso e all'esperienza.
Il Bonsai ficus retusa è una pianta che bisogna concimare durante la stagione estiva e primaverile, ossia durante la stagione vegetativa. Con interventi cadenzati di fertilizzazione, ogni 20-25 giorni, bisogna provvedere ad integrare i nutrienti di cui il bonsai ha bisogno. L'esigenza nasce dalla limitata grandezza del vaso e quantità di terriccio. L'intervento si attua diluendo nell'acqua destinata all'irrigazione concime liquido nel rispetto delle dose consigliate. Il concime solido granulare pur essendo a più lento assorbimento risulta meno pratico. Prima di procedere con la concimazione bisogna bagnare il terreno.
Passiamo agli interventi propri dell’Arte Bonsai, quali rinvaso, potatura del bonsai e interventi con tutori e fili.
Con il rinvaso del bonsai si provvede a:
Il terriccio deve essere drenato, in grado di prevenire i ristagni idrici e le patologie fungine, di cui ricordiamo il marciume radicale.
Il periodo migliore per il rinvaso coincide con l'arrivo della primavera quando il Bonsai si sta preparando per la ripresa vegetativa. Durante i primi anni di vita il bonsai ficus retusa deve essere rinvasato annualmente o ad anni alterni. La frequenza degli interventi diminuisce man mano che il Ficus diventa adulto, quando diventa sufficiente rinvasare ogni 4-5 anni.
La potatura di formazione va eseguita durante il periodo di riposo vegetativo del Bonsai, preferibilmente all’inizio o verso la fine dello stesso. Ad esso seguono nei mesi caldi interventi di pinzatura e defogliazione al fine di ridimensionare l'intensa vegetazione.
Con la potatura di formazione, come si desume dal nome, si cerca formare la pianta secondo le proprie preferenze, nel rispetto del naturale portamento della specie.
Con gli interventi di mantenimento si provvede ad eliminare gli eventuali rami con andamento irregolare, spezzati o comunque interessati da patologie.
L'intervento deve essere eseguito con gli attrezzi specifici per la cura dei bonsai. La totalità dei bonsaisti dispone del Kit composto dalla serie di piccole cesoie, dalle forbici per le radici e dalle forbici per le foglie. Gli attrezzi devono essere bene affilati da assicurare tagli netti e senza sfrangiature. Le ferite più grandi vanno trattate con mastice cicatrizzante.
I Fili e tiranti contribuiscono ad imprimere al Bonsai Ficus la forma desiderata. Possono essere applicati durante l'intero anno, anche se il periodo migliore coincide con la stagione vegetativa periodo in cui i rami sono più recettivi alla correzioni. Si preferisce intervenire sui rami giovani più flessibili anche se più delicati. I fili presentano un diametro di 2-3 mm circa e sono coperti da una guaina per evitare ferite alla pianta nei punti di legatura. I tiranti che mirano ad orientare i rami verso il basso possono essere ancorati al Vaso.
Il Bonsai Ficus retusa è una pianta che teme l’attacco delle cocciniglie, afidi e bruchi.
Dai parassiti animali è possibile difendersi con interventi periodici preventivi con insetticida. In presenza di cocciniglie diventa necessario procedere manualmente a spazzolare le incrostazioni biancastre presenti sui rami servendosi di uno spazzolino.
Oltre all'intervento manuale, per difendersi dalle cocciniglie è possibile spruzzare il fogliame con una soluzione a base di olio di pino. La confezione di 500 ml viene offerta dai garden center al prezzo di 7/8 euro circa.
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