Battiscopa in plastica PVC: scheda tecnica, tipi e posa in opera

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I battiscopa in PVC sono costituiti da profilati in plastica che completano pavimentazioni pratiche ed economiche, dove l’aspetto funzionale riveste un ruolo determinante. Se ne consiglia la posa in opera soprattutto su pareti non perfettamente diritte, in considerazione della buona flessibilità del materiale. Esaminiamone le caratteristiche tecniche e le tipologie.

Cos’è il battiscopa in PVC?

Il battiscopa in PVC è un rivestimento costruito con una particolare materia plastica che è appunto il PVC o Cloruro di PoliVinile. Esso è utilizzato, come ogni altro battiscopa, per ricoprire l’estremità inferiore delle pareti interne di una casa. La sua funzione come la parola stessa indica dovrebbe essere quella di preservare la vernice della parete da possibili macchie che il contatto con la scopa o altri arnesi di pulizia possono procurare. In realtà il battiscopa è divenuto nel tempo un complemento di arredo multifunzione.

Esso infatti è usato per:

Come già detto i battiscopa in PVC sono realizzati col materiale plastico che è appunto il Cloruro di polivinile.

Breve scheda di approfondimento sul PVC.

Il PVC o Cloruro di PoliVinile è un polimero del Cloruro di vinile ed ha formula chimica (C2H3Cl) n. Ricordiamo che un polimero è una macromolecola costituita da una catena di monomeri (in questo caso singole molecole di cloruro di vinile CH2=CHCl) legate tra loro da legami covalenti in maniera da formare delle lunghe catene lineari.Il cloruro di polivinile puro a temperatura ambiente è un solido rigido di colore bianco. Se viene miscelato con sostanze plastificanti (ossia additivi che ne aumentano la fluidità/plasticità) è possibile laminarlo in bande flessibili che possono essere arrotolate e srotolate a piacimento come un comune nastro. L’unione con differenti composti inorganici metallici gli conferisce svariate colorazioni.

I battiscopa in PVC grazie alla loro composizione costituiscono, se confrontati ad altri materiali come: maiolica, marmo, legno, gres, etc, una soluzione abbastanza a buon mercato. Cosa che, unita ad una iniziale spartana realizzazione, ha fatto si che in passato fossero usati non tanto nelle civili abitazioni quanto piuttosto in locali ad uso collettivo come: scuole, palestre, ospedali, etc. Attualmente una maggior cura delle aziende costruttrici ai dettagli estetici, la realizzazione con materiali più sofisticati, un’ampia scelta in una vasta gamma di accattivanti colori e disegni, ne hanno notevolmente esteso il campo di impiego alle case. Incremento che è stato reso ancora più consistente dalla diffusione dei pavimenti a posa flottante. Pavimenti che hanno essenzialmente la medesima composizione.

Puoi approfondire come procedere alla posa in opera del pavimento in PVC.

Scheda sui pavimenti a posa flottante.

I pavimenti a posa flottante sono costituiti da listelli in resina ma anche in legno che hanno degli incastri precostituiti maschio femmina denominati bloccaggio a click. La loro posa in opera si effettua su pavimenti preesistenti su cui si dispongono appositi tappetini di nailon isolanti che hanno il compito di impedire che l’umidità risalga verso l’alto, ed attutire ed isolare il rumore di calpestio. La loro posa in opera ovviamente non richiede impiego di chiodi e collanti. I listelli sono costituiti da un anima in legno o resina dura e da un rivestimento in PVC o altra resina.

Tipologie e caratteristiche tecniche dei battiscopa in Cloruro di Polivinile.

I battiscopa in PVC in funzione del materiale con cui sono realizzati possono essere distinti in varie tipologie. Le più comuni sono:

A entrambe le tipologie possono poi aggiungersi liquidi denominati plastificanti che ne aumentano la morbidezza e la flessibilità ottenendo così profilati meno rigidi, tanto da potersi arrotolare come nastri. Il profilo del battiscopa in PVC viene poi sagomato dai produttori in una grande varietà di fogge differenti in maniera da poter soddisfare le molteplici esigenze pratiche ed estetiche della clientela. Il battiscopa in pvc esiste in vari profili e come il profilo anche i colori ed i disegni possono essere estremamente variabili.

Pregi e difetti dei battiscopa in PVC.

I pregi dei battiscopa in pvc sono:

Approfondisci caratteristiche e tipologie dei battiscopa in legno.

I difetti sono:

Sono di materiale plastico e per tale motivo non si adattano a tutti gli ambienti ed arredi.

Posa in opera del battiscopa in plastica.

I sistemi di installazione dei battiscopa in PVC sono estremamente semplici e non richiedono necessariamente l’intervento di personale specializzato. Essi si distinguono essenzialmente in 2 tipi:

Come si procede per l’installazione fai da te di un battiscopa di PVC da incollaggio.

Gli attrezzi necessari per la posa in opera di un battiscopa in PVC da incollaggio sono:

  • Metro.
  • Matita da falegname o comunque una matita con grafite morbida.
  • Squadretta da falegname.
  • Spatola da stuccatore. 
  • Seghetto con guida di taglio in maniera da poter effettuare tagli angolati.
  • Colla.

Iter operativo.

La prima operazione da compiere in questa fase è la preparazione della parete:

Installazione fai da te di un battiscopa di PVC da incastro su supporti di acciaio armonico.

Gli attrezzi sono gli stessi del caso precedente ma anziché colla e spatola occorrerà:

  • Tasselli e viti per l’ancoraggio dei supporti a parete.
  • Trapano con punta elicoidale per forare la parete ed inserire i tasselli.
  • Avvitatore per stringere le viti che serrano i supporti di acciaio ai tasselli inseriti nella parete.


Iter operativo.

 Allo scopo di poter ottenere la massima finitura delle giunzioni tra due lamine lungo una parete e negli spigoli le case costruttrici rendono disponibili una serie di accessori che migliorano esteticamente il risultato di tali raccordi. 

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