Armadio a muro fai da te con ante scorrevoli: progetto e costruzione

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione

Una facile guida su come costruire un armadio a muro con ante scorrevoli. La realizzazione di un armadio a muro permette di sfruttare spazi che altrimenti resterebbero inutilizzati. Ogni qualvolta ci si trova di fronte ad un vano tra due pilastri, tra un pilastro ed una parete, ad una nicchia nell’ambito di una parete, qualunque sia l’ambiente in cui si trova, saletta, camera da letto, corridoio, si può ricorrere a tale soluzione

    Indice Articolo:
    1. Come fare?
      1. Materiale necessario
      2. Attrezzi
    2. Realizzazione
      1. Progetto
      2. Chiusura del vano
    3. Come personalizzare l'armadio
    4. Come evitare la muffa

Come realizzare un armadio a muro fai da te?

Gli armadi a muro sono la soluzione ideale per risolvere i problemi di spazio in casa perchè permettono di sfruttare anche spazi inutilizzabili come quelli tra pilastri, angoli, oppure spazi talmente piccoli dove non potrebbe essere inserito un armadio tradizionale.

Possono essere facilmente realizzati con il fai da te in qualsiasi misura e con materiali vari.

Di seguito riportiamo, come esempio, la realizzazione di un armadio a muro da costruire in un vano largo 200 x 200 cm e profondo cm 55, ideale per un armadio a doppia anta scorrevole.

Materiale di cui abbiamo bisogno.

Per realizzare il nostro armadio avremo bisogno di una serie di elementi per creare un telaio esterno su cui fissare le ante dell’armadio e di di elementi modulari per attrezzare il vano interno che è possibile acquistare presso un negozio tipo Ikea:

Le misure dei listelli sono state stabilite facendo in modo che il telaio risulti da cornice al vano, con il listello inferiore fissato a 2 cm dal pavimento, mentre le dimensioni delle ante dovranno essere sufficienti a coprire l'intera struttura portante.

Attrezzi necessari.

Acquistato il materiale, prima di passare alla fase operativa, bisogna dotarsi dei seguenti attrezzi:

Realizzazione dell’armadio.

Dal punto di vista operativo, è opportuno dividere la realizzazione dell’armadio a muro in due fasi.

Prima fase: il progetto.

Disegno alla mano si provvede ad attrezzare il vano con elementi modulari di una profondità compatibile con quella del vano che prevedono cassettiere, scarpiere, mensole, aste appendiabiti, accessori per cinte e cravatte, contenitori per biancheria intima, da assemblare tra di loro e fissare alla parete posteriore del vano con tasselli e viti.

Per l'acquisto dei predetti moduli la scelta come già detto cade su un negozio del tipo Ikea. Realtà che offrono soluzioni pratiche e funzionali a costi contenuti, con possibilità di personalizzare gli spazi a proprio piacimento e secondo le proprie esigenze.

Ecco di seguito un esempio di come organizzare in maniera funzionale ed economica l'interno dell'armadio, con elementi precostituiti.

Considerando che abbiamo a disposizione uno spazio di 2 metri di altezza per 2 di larghezza e 55 di profondità, potremmo così parte alta del nostro armadio, a 50 cm di distanza dal soffitto, possiamo posizionare una serie di mensole per tutta la lunghezza come le mensole Ikea in legno massiccio grezzo da tagliare alla larghezza desiderata e che potremmo trattare con cera per ottenere una superficie più resistente o verniciare del colore preferito(Euro 12). Le mensole vanno inserite con 4 staffe per ripiani di cm 28 di profondità, vendute a parte (costo di euro 8). Sulle mensole si possono disporre una serie di scatole con coperchio o chiuse con zip per riporre gli abiti del cambio di stagione. Sempre da Ikea è possibile acquistarne di tutti i tipi e misure ad un costo che va dagli 8 ai 10 euro.

Facendo un po di conti con una somma di circa 200 euro abbiamo attrezzato il nostro armadio a muro.

Una volta montati e assemblati tra loro i vari elementi della composizione, passiamo alla seconda fase.

Seconda fase: chiusura del vano.

La seconda fase prevede la chiusura del vano con le ante scorrevoli. Il criterio che seguiremo prevede che ante e binari vengono assemblati al telaio da fissare esternamente al perimetro del vano.

Passo 1: come prima cosa si provvede ad assemblare il telaio unendo, con viti autofilettanti, i quattro listelli, due laterali da 192 cm e due, superiore ed inferiore, da 212 cm.

Sul listello superiore ed inferiore del telaio bisogna fissare 4 binari, di cui 2 al listello superiore e 2 al listello inferiore, con l'utilizzo di viti autofilettanti di adeguata misura.

Due dei quattro binari vanno fissati al listello superiore sul lato che guarda il soffitto e gli altri due al listello inferiore sul lato che guarda il pavimento.

La posizione in cui fissare i binari è funzione dello spessore delle ante e della lunghezza delle staffe (la stessa è riportata dalle istruzioni che accompagnano il Kit staffe + binari).

Passo 2 : fissati i binari si passa a fissare le staffe-guida alle ante. Seguendo le indicazioni riportate dalle istruzioni allegate, si provvede a tracciare sulla parte interna delle ante le linee di riferimento per fissare le 8 staffe, 4 per ogni anta.

Per consentire alla due ante di scorrere una sull’altra, le staffe di una delle due ante fanno anche da distanziatore. In pratica, le staffe dell’anta che scorre esternamente, dal punto di vista tecnico e del funzionamento, sono perfettamente identiche a quelle dell’anta che scorre internamente, ma hanno il lato parallelo al pavimento e soffitto più lungo di quel tanto che basta a superare lo spessore dell’anta che scorre internamente, con la necessaria tolleranza, per fare in modo che le ante quando si accavallano scorrano liberamente. ,

Quindi all'anta interna verranno fissate le 4 staffe che presentano il lato parallelo al pavimento ed al soffitto più corto, mentre le restanti 4, con un lato che funge anche da distanziatore, vanno fissate all'anta che corre esternamente.

Passo 3: ora occorre fissare il telaio alla parete lungo il perimetro del vano con l'ausilio di viti e tasselli.

Utilizzando filo a piombo e livella a bolla d'aria, il telaio verrà posizionato in maniera corretta per evitare torsioni e quindi il rischio che le ante non scorrano perfettamente.

Passo 4: una volta fissato il telaio alla parete vanno posate le due ante:

Le ante, sulle quali sono state montate le staffe-guida a scomparsa a forma di “L”, alloggeranno perfettamente nei binari fissati al telaio. Per completare l’operazione occorre rifinire le ante con i due terminali.

Tenuto conto che dal punto di vista estetico il telaio non risulta visibile, perché interamente coperto dalle due ante, basta rifinirlo lateralmente con i due terminali.

Questi ultimi verranno fissati alla parete a filo delle due ante con viti autofilettanti operando dall'interno dell'armadio. In questo modo, quando le ante risultano completamente chiuse poggeranno lateralmente per tutta l’altezza su questi terminali.

A questo punto il nostro armadio a muro è completo.

Consigli e suggerimenti per personalizzare il nostro armadio.

Se la scelta delle ante è caduta su un colore austero è possibile rendere il nostro armadio a muro più caldo sempre con una tecnica fai te come quella del decoupage.

Se l’armadio è realizzato in una camera per bambini un’idea simpatica per vivacizzarlo è l’applicazione di strisce con soggetti tratti dai cartoons nella parte alta del mobile.

Esistono strisce già pronte nei negozi appositi che sono estremamente semplici da applicare:

Per un armadio, invece posto in corridoio, una decorazione a fiori è adatta e non tramonta mai, soprattutto se il fiore prescelto è una calle, fiore elegante e dai toni delicati.Il ritaglio può essere preso da semplici tovagliolini e va applicato con colla per tovagliolini seguendo la tecnica del decoupage.Approfondisci come realizzare un decoupage perfetto e duraturo: procedimento, materiali e realizzazione.

Armadi a muro e muffa.

La formazione di muffe negli armadi a muro è un fenomeno frequente in quanto essi sono realizzati in vani e nicchie bui e dove vi è poca circolazione di aria, fattori che favoriscono la formazione di muffe che finiscono per rovinare i tessuti oltre ad emettere un cattivo odore.

Per prevenire tale spiacevole inconveniente è utile dunque prima di costruire l’armadio, rivestire la parete interna con un materiale isolante:

Informazioni Sugli Autori:

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione

MAGAZINE CHI SIAMO CONTATTI
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.